Dopo la lettera di sollecito che aveva inviato nei giorni scorsi all’assessore regionale Agricoltura e Foreste, Rosaria Barresi, l’on. Orazio Ragusa ha incontrato lo stesso esponente del Governo regionale, alla presenza dell’assessore al Bilancio, Alessandro Baccei, e dell’on. Enzo Vinciullo, presidente facente funzioni della commissione Bilancio, per ottenere indicazioni chiare circa lo sblocco delle risorse economiche, pari complessivamente a 47 milioni di euro, che dovranno servire per il pagamento degli stipendi al personale dei Consorzi di bonifica e ai forestali. Nello specifico, le somme in questione saranno così ripartite: 6.260.000 euro per i forestali dell’antincendio; da 4,5 a 6 milioni (la somma esatta sarà stabilita con la definizione degli equilibri di bilancio) per i consorzi di bonifica; da 34 a 35 milioni per i forestali dipendenti diretti dell’agenzia. La commissione Bilancio ha tra l’altro confermato lo sforamento del patto di stabilità per otto milioni di euro con riferimento all’acconto del 50% della seconda semestralità della bonifica. Tutto ciò consentirà di far fronte al pagamento degli stipendi arretrati al personale dell’ente consortile. “Avevamo chiesto all’assessore Barresi di darci un segnale – afferma l’on. Ragusa – e ci sono arrivate quasi subito le risposte attese a fronte di una situazione molto complicata così come ogni giorno ci viene denunciato dagli operatori del settore. E’ chiaro che con queste somme si andrà a sanare, per ora, una situazione che si era rivelata molto complessa e che speriamo per il futuro possa essere definita in una maniera migliore. Sono convinto – aggiunge l’on. Ragusa – che soltanto attraverso la strada del dialogo si possa delineare quale la migliore strada per gli anni a venire fermo restando che tutte queste persone non possono essere lasciate in mezzo a una strada. Ci vuole una programmazione e una pianificazione attenta e soprattutto occorrerà fare in modo che queste risorse umane possano essere valorizzate nella maniera migliore così da diventare sempre di più un valore aggiunto per la Regione Sicilia”