L’on. Stefania Campo, del M5S, ospite ieri pomeriggio della Commissione Sviluppo Economico del Comune di Ragusa, presieduta dal Consigliere Concetta Raniolo alla presenza del sindaco Peppe Cassì. “Proseguono gli incontri con i parlamentari della provincia di Ragusa – racconta Raniolo – per dare loro la possibilità d’illustrare il proprio impegno a beneficio della nostra comunità. Nel corso della seduta di ieri, l’on. Stefania Campo ha avuto modo di affrontare diversi argomenti relativi alle infrastrutture più importanti per la nostra provincia come la Ragusa-Catania, la Siracusa-Gela e l’aeroporto di Comiso, al trasporto pubblico (sia su gomma che ferroviario), alla riqualificazione dei centri storici e al turismo e i beni culturali. Nel relazionare sulle opere autostradali l’on. Campo s’è soffermata sul rischio che corre la Siracusa-Gela di perdere i finanziamenti europei e di star monitorando, insieme ai colleghi del suo partito, l’iter che riguarda la Ragusa-Catania. A proposito di questo ultimo punto, il primo cittadino ha annunciato di essere stato convocato per il 20 dicembre a Roma dal ministro Lezzi, insieme agli altri sindaci dei territori interessati all’opera, per delle comunicazioni importanti. Si sa già che il concessionario ha manifestato la volontà di abbassare la tariffa del pedaggio da 20 a 12 euro negli orari di punta per il traffico automobilistico. Una notizia positiva perché quello dell’elevato costo del pedaggio era il punto di maggiore criticità espresso dagli organismi interministeriali. Ma si attendono comunque le novità che il ministro comunicherà giovedì prossimo. Il parlamentare pentastellato, poi, ha svolto un’approfondita disamina in merito al sistema di trasporto pubblico in Sicilia, sia relativamente alle autolinee che alla rete ferroviaria e come le esigenze del sistema su gomma abbiano favorito, nel corso degli anni, l’aumento di carenze nella rete ferroviaria. Rimane confermata, comunque, da parte del Governo nazionale la volontà di investire sul trasporto ferroviario nell’isola cambiando le carrozze, incrementando il numero dei binari, elettrificandoli dove non è stato già fatto. In merito alla questione ferrovie, il sindaco ha colto l’occasione per informare i commissari che l’Amministrazione sta valutando la possibilità di acquisire l’area dello scalo merci di Ragusa, posta in vendita, per trasferire lì il capolinea degli autobus urbani e di linea per favorire, in prospettiva, un sistema integrato di trasporto pubblico al centro della città lì dove ci sarà una delle fermate principali della Metropolitana di superficie che, ha aggiunto la Campo, vedrà confermati dal Governo nazionale i fondi per la sua realizzazione. Per quanto riguarda l’aeroporto Pio La Torre, invece, è in fase avanzata, ha detto l’on. Campo, la discussione in ordine alla cessione dell’area demaniale dell’ex Base Nato da parte del competente ministero alla Regione e successivamente al Comune di Comiso per destinarne buona parte all’attività cargo. Si tratterebbe di un’opportunità enorme per questa parte di Sicilia poiché Comiso si candiderebbe ad essere l’unico hub del genere nel Sud-Italia con un raggio di azione di 800 km. L’on. Campo, inoltre, si è soffermata sulla propria attività parlamentare all’Assemblea Regionale Siciliana per ciò che concerne la riqualificazione dei centri storici. In particolare ha annunciato di aver presentato tre proposte di legge che puntano al recupero del patrimonio edilizio dei centri storici da parte dei cittadini che costituendosi in forma di cooperative edilizie finalizzate alla rigenerazione urbana potrebbero acquistare e ristrutturare degli immobili accedendo a finanziamenti con tassi agevolati. Per ciò che riguarda il settore turismo e beni culturali, l’on. Campo ha annunciato di aver presentato un disegno di legge per l’istituzione delle strade degli scrittori che punta a far vivere la memoria degli scrittori siciliani di cui il territorio provinciale è stato generoso”. “Sono molto soddisfatta – aggiunge Raniolo – perché queste sedute si stanno rivelando davvero utilissime non solo consentendo ai parlamentari del nostro territorio di illustrare la propria attività politica, ma anche per consegnare loro, tramite i Consiglieri commissari, le istanze che provengono direttamente dalla cittadinanza e chiarire alcuni dubbi o perplessità. Non sono mancate durante la seduta, infatti, domande e richieste di chiarimenti che hanno permesso di scendere nei dettagli dei vari argomenti”. “Nei prossimi giorni – conclude il presidente della VI Commissione – verranno fissate le date di incontro con i restanti tre parlamentari della provincia”.