Una grande festa per chiudere il cinquantesimo anniversario di fondazione dell’Orsa Ragusa. Mezzo secolo di attività nel cortile dell’Oratorio salesiano di corso Italia che hanno visto tante generazioni impegnate nell’attività sportiva, sempre unita a quella educativa.
Per celebrare questo evento, la società promuove un pomeriggio di amarcord e sport. Appuntamento per venerdì 7 giugno all’Oratorio salesiano. Alle 18,30 ci sarà un incontro con dirigenti, atleti e amici dell’Orsa. Alle 19 il torneo di calcio con tutti i calciatori che hanno fatto la storia della società oratoriana. A seguire, intorno alle 20,30 è previsto il saluto delle autorità con la consegna di riconoscimenti. Infine un buffet.
“Sarà un pomeriggio all’insegna del ricordo e della voglia di rivedersi magari insieme dopo tanti anni – spiega il presidente dell’Orsa Ragusa, Antonello Licitra -. Mezzo secolo di storia sportiva della città, che è anche e soprattutto storia di ragazzi che hanno varcato la porta dell’Oratorio salesiano, accolti da allenatori ed educatori che, ne siamo certi, hanno lasciato un segno positivo. L’appuntamento del 7 giugno è anche motivo di ringraziamento per tutti coloro che si sono messi a disposizione di questo grande progetto, dagli ex presidenti, ai dirigenti, agli allenatori di ieri e di oggi, ai tanti salesiani che ci hanno accompagnati. E soprattutto ai tantissimi genitori che hanno sempre accordato la loro fiducia al nostro lavoro. In questi 50 anni migliaia di ragazzi e giovani sono passati dalle nostre squadre, dal Minimondiale Giovanni Guastella, dal nostro cortile, arricchendo la storia della società, e speriamo anche la loro vita, seguendo gli insegnamenti di don Bosco”. Diversi gli sponsor pubblici e privati che hanno offerto il proprio sostegno per l’iniziativa del 7 giugno, a iniziare dal Comune di Ragusa. “A tutti gli sponsor e a quanti ci hanno sostenuto in tutti questi anni – afferma Licitra – va il nostro sentito ringraziamento. Invitiamo tutta la città a essere presente all’appuntamento del 7 giugno per festeggiare insieme 50 anni di storia, che è anche una storia della città”.