LORENZO BATTAGLIA NUOVO PRESIDENTE PROVINCIALE DI FNAARC

L’assemblea del sindacato provinciale degli agenti di commercio (Fnaarc) ha eletto il suo nuovo comitato direttivo. I componenti sono: Orazio Grassiccia di Modica, Mario Iacono di Chiaramonte, Lorenzo Battaglia, Salvo Ingallinera, Carmelo Licitra, Giovanni Ottaviano, Gabriele Schininà, Roberto Sica, Pippo Vitale, tutti di Ragusa. Il neo eletto comitato direttivo, subito riunitosi, con voto unanime ha eletto Lorenzo Battaglia alla presidenza e Salvo Ingallinera e Roberto Sica alla vice presidenza. Decisa la cooptazione di Pippo Donzella di Pozzallo. Già vice presidente, Lorenzo Battaglia ha anche ricoperto, da ultimo, l’incarico di presidente della disciolta commissione per la tenuta del Ruolo agenti e rappresentanti di commercio presso la Camera di Commercio di Ragusa ed è attualmente anche delegato provinciale dell’Ascom di Ragusa di cui il sindacato agenti fa parte. “Sappiamo bene come e quanto le condizioni del mercato mettano in difficoltà i nostri clienti e le nostre mandanti con il conseguente impoverimento sia economico sia numerico della nostra categoria professionale – dichiara il neo eletto presidente – ma sappiamo altrettanto bene che dalla crisi in atto possiamo trarre ulteriori decisive spinte a migliorarci professionalmente e ad accrescere le nostre competenze per essere ancora in futuro attori protagonisti del successo di chi ci darà fiducia nei mercati di domani”. “La nostra missione come associazione sindacale – continua Lorenzo Battaglia – è quella di riuscire ad “attrezzare professionalmente” i nostri iscritti in maniera tale da rendere loro agevole, ma proprio a tutti, il superamento delle competizioni e delle difficoltà che la congiuntura attuale ci propone ogni giorno”. A Lorenzo Battaglia gli auguri di buon lavoro, a nome dell’intero sistema Confcommercio, da parte del presidente provinciale Sergio Magro. “Siamo certi – chiarisce quest’ultimo – che centreranno tutti gli obiettivi che si sono prefissati perché sappiamo di avere a che fare con dirigenti sindacali preparati e determinati. Stiamo parlando, tra l’altro, di un settore molto delicato che, forse più di altri, risente della crisi. Ma proprio per questo le risposte che devono arrivare dalle associazioni di categoria devono essere assolutamente all’altezza della situazione”.