LUCIO MORANDO AL “PRIMA CLASSE” RAGUSA

Saranno esposte una decina di lovori della serie degli specchi. Lucio Morando vive e lavora a Chiaramonte Gulfi (RG), da qualche tempo collabora con Amedeo Fusco, con il quale ha organizzato delle personali dal titolo “Specchiati” ed ha esposto alcune sue opere nelle collettive da lui organizzate a Monaco di Baviera nell’ottobre 2014, al Quirinale a Roma nel novembre 2014, a Ragusa nel dicembre 2014, a Caltanissetta e a Battipaglia dal titolo “Punti di Vista Tour’’. Morando è un artista del colore: l’uso delle pennellate e delle tonalità cromatiche sembra quello di un fanciullo alle prese con i suoi mondi fantastici, con la sua immaginazione. Eppure, dietro questa meraviglia, dietro questi gioiosi tratti fortemente attraenti ed espressivi, si cela una profonda ed impulsiva intenzione comunicativa. Morando, infatti, è un artista che rivede se stesso e la propria opera nella filosofia di Bergson: lui si sente ed è un puro tramite fra l’arte e l’opera. Il messaggio, la comunicazione artistica gli arrivano con uno slancio vitale che sta alla base dell’atto creativo, eseguito senza secondi fini. La sua mano è strumento del “non so che” estetico, i suoi quadri esistono per una ragione puramente liberatoria ed espressiva di un sentimento che sta al di là dello scibile umano. Rosario Sprovieri descrive così la sua arte: “Morando ha forza considerevole, i suoi universi compositi svelano le perle più rare di quanto, sinora, gelosamente custodito nel suo mondo spirituale totalmente privato. E’ lì, in quegli universi, che è nata la sua straordinaria potenza espressiva, frutto delle passioni, nascoste e segrete, delle cose più intime e più amate …mai confessate, che gli appartengono”.                              Idee nuove sempre nuove!