L’UGL RAGUSA IN PIAZZA SAN GIOVANNI

Oggi anche la UGL RAGUSA, con i propri  Dirigenti provinciali, è scesa in Piazza S.Giovanni con un gazebo informativo per la manifestazione SUD ACT 2016, che si sta  svolgendo in contemporanea nelle principali piazze del Sud Italia, per proseguire la battaglia per rilancio del Mezzogiorno e gridare il proprio “NO” alle cieche e destabilizzanti misure del Governo nazionale, che non ha ancora ad oggi messo in campo nessuna Politica di sviluppo e di rilancio dell’economia e del Lavoro per la Sicilia e per il Sud, atteso che nè nell’ultima Legge finanziaria, nè nel DPEF esistono misure e provvedimenti a favore di queste regioni, dove invece si dovrebbe investire di più per diminuire il grave divario che purtroppo esiste con il Nord.

Dice Gianna Dimartino, neo Reggente dell’UGL Ragusa: “Oggi oltre a denunciare la drammatica situazione in cui versa la Sicilia e il Meridione, evidenziamo il nostro dissenso verso le Politiche nazionali che hanno penalizzato e compromesso negativamente queste regioni e soprattutto la Sicilia che sono al collasso.  Registriamo danni irreparabili che hanno investito soprattutto il Mercato del lavoro e  l’occupazione, specie giovanile e femminile, (vedi Jobs Act) nonostante i falsi proclami sui mass media; le imprese, specie quelle più piccole, che sono sfiancate e spesso costrette a chiudere battenti e licenziare centinaia di lavoratori; gli investimenti per le  infrastrutture che invece dovrebbero rappresentare  un pilastro su cui basare lo sviluppo dell’economia e del turismo.Per non parlare del welfare, delle politiche sull’energia e agroalimentare dove non si è stati capaci di tutelare le nostre eccellenti produzioni. E per finire  l’incapacità di una seria programmazione per l’utilizzo dei Fondi europei.Le  buone ragioni ” dell’UGL sono sintetizzate in  otto obiettivi prioritari  che sono: ambiente, infrastrutture, fondi europei, turismo, energia, occupazione, welfare e agroalimentare, tutti settori indispensabili per la crescita economica del Sud e, quindi, dell’intero Paese, perchè non può esistere l’Italia senza la Sicilia e senza il Sud”.

Ai gazebo è stato distribuito materiale informativo e una sintesi di questo documento con approfondimenti sui temi la cui soluzione per l’Ugl è improcrastinabile e di cui si richiederà un intervento immediato da parte del Governo.E in questo panorama  così preoccupante, i sindacati rappresentano e devono ancora essere gli alfieri dei diritti e delle tutele inviolabili di lavoratori e cittadini…