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L’under 21 fa ben sperare

Dopo tanti anni di buio, finalmente il calcio italiano sembra tornare a vedere la luce. Il tutto grazie all’Under 21, adesso impegnata all’Europeo di categoria, il torneo più importante a livello giovanile. La squadra allenata da Luigi Di Biagio, già tempo fa tecnico della nazionale maggiore ad interim, ha battuto la fortissima Spagna per 3 a 1 dopo una grande rimonta in una partita che ha fatto capire a tutti che gli azzurri ci sono eccome. La doppietta di Federico Chiesa e la rete su rigore di Lorenzo Pellegrini hanno certificato un trionfo meritato da parte dell’under 21 italiana, che dopo aver subito il gioco degli iberici nei primi 20 minuti ha saputo scuotersi e trovare l’energia e l’inerzia necessarie non solo per ribaltare il risultato ma anche per essere più presente e concreta in mezzo al campo. Il tutto in uno stadio Renato Dall’Ara nel quale 26 mila spettatori hanno creduto nella nazionale giovanile, un cantiere con un progetto serio e soprattutto con una serie di operai di talento e pronti a scrivere delle pagine importanti nella storia del calcio italiano.

La vittoria contro una delle squadre più favorite del campionato europeo under 21, per quanto riguarda le principali quote delle scommesse sul calcio, è stata il migliore impulso propositivo per una squadra che in molti reputano piena di talento ma forse ancora poco matura ad altissimi livelli. La Spagna del tiki- taka e dei centrocampisti creativi come Fabian Ruiz del Napoli e Dani Ceballos del Real Madrid è stata sottomessa da un’Italia che sembra aver ritrovato il cinismo degli anni migliori, quando vinceva sempre e comunque contro gli iberici. La grande prestazione di Chiesa, al di là della doppietta, è stata l’immagine più fulgida e brillante dell’under 21 di Di Biagio, un tecnico che con calma ha saputo cosa fare e come migliorare il gioco della sua squadra. L’ex romanista ha pubblicamente elogiato l’attaccante della Fiorentina, che ormai da tempo sembra aver raggiunto una certa maturità e una costanza di rendimento che lo rende uno degli elementi offensivi più promettenti del panorama italiano e della Serie A. Non a caso sono molti i club interessati al figlio d’arte, con la Juventus e l’Inter in pole position.

L’Italia, che è riuscita anche ad andare oltre l’infortunio di Nicolò Zaniolo, una delle rivelazioni della scorsa stagione, ha dimostrato dunque di essere finalmente una squadra solida, grazie a un 4-3-3 concreto e ben messo in campo da Di Biagio. Dalla certezza Meret in porta, ieri sicurissimo in un paio di occasioni importanti, fino alla completezza di un centrocampo formato da Mandragora, Barella e Pellegrini, l’under 21 è la speranza che pulsa nel futuro di un calcio italiano troppo depresso negli ultimi anni. Mentre la nazionale maggiore di Mancini viaggia a gonfie vele verso la qualificazione all’Euro 2020, i ragazzi di Di Biagio partono dal trionfo con la Spagna per puntare prima a passare il girone dell’europeo di categoria al primo posto, e poi, ovviamente, mettere nel mirino la conquista del titolo.