Dopo il il 25 aprile “Festa della Liberazione” ed il 2 giugno “Festa della Repubblica” c’è anche il 4 novembre “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate” fra le tre date disposte dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, in linea con le disposizioni del Ministero della Cultura, per entrare nei luoghi della cultura siciliani gratuitamente.
Secondo quanto disposto dalla Regione è possibile accedere gratuitamente all’interno dei 14 parchi archeologici presenti in Sicilia: “Valle dei Templi” ad Agrigento; “Segesta”, “Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria” e “Lilibeo-Marsala” nel Trapanese; “Naxos e Taormina”, il parco delle Isole Eolie che si sviluppa tra Lipari, Panarea, Filicudi e Salina, e “Tindari” nel Messinese; “Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai” e “Leontinoi e Megara” nel Siracusano; “Catania e Valle dell’Aci”; “Morgantina e Villa Romana del Casale” nell’Ennese; “Himera, Solunto e Iato” nel Palermitano; “Kamarina e Cava D’Ispica” nel Ragusano e il parco archeologico di Gela nel Nisseno. Nulla da pagare neanche in altri luoghi della cultura regionali quali la Galleria di Palazzo Abatellis, il museo archeologico “Antonio Salinas”, il Museo d’arte moderna e contemporanea di Palermo, il museo di Trapani “Agostino Pepoli”, la Galleria di Palazzo Bellomo a Siracusa ed il museo interdisciplinare di Messina.