Venerdì 21 ottobre 2016, alle ore 18,00, il Centro Studi Cappella Orsini (via Grottapinta 21, Roma), presenta L’utopia del possibile, libro-conversazione di Achille Occhetto uscito per le Edizioni di Storia e Studi Sociali. Ne discutono con l’autore; Gianni Cuperlo, membro della direzione del Partito democratico, il giornalista Carmine Fotia, il giornalista Fabrizio Rondolino, il saggista e coautore del libro Carlo Ruta.
Con questo libro-conversazione, Achille Occhetto rompe un silenzio che durava da alcuni anni, spiegando tra l’altro qual è oggi, al cospetto della gravissima crisi economica, politica e morale che attraversa l’Italia, la sua concezione della sinistra e della democrazia. Dopo aver narrato le fasi che hanno determinato la fine dell’esperienza storica del Pci – di cui fu l’ultimo segretario generale – e il valore dell’eredità gramsciana, Occhetto offre delle chiavi di lettura del degrado di oggi e suggerisce le linee di una nuova politica, sulle vie di un futuro sostenibile. Con una lucidità che gli viene dalla complessità della sua esperienza politica, che dagli anni post-resistenziali lo ha sollecitato ad un costante lavorio analitico all’insegna dell’eterodossia, della contaminazione e del cambiamento, egli traccia in particolare le linee di una utopia del possibile che guardi in avanti e che però sia in grado di recuperare un patrimonio inestimabile di politiche sociali, oggi largamente rimosso o inutilizzato.