MAI COME QUEST’ANNO UNA PRESENZA COSI’ CONSISTENTE

Piazza Cappuccini, gremita di fedeli. In tanti hanno partecipato alla processione animata dalla parrocchia che, dopo la celebrazione del Transito, ha chiuso la festa esterna in onore del Patrono d’Italia, San Francesco d’Assisi. Il parroco, don Giuseppe Ramondazzo, ha voluto sottolineare, durante la celebrazione eucaristica, il significato che quest’anno si è voluto dare ai festeggiamenti in onore del poverello d’Assisi.

“Che San Francesco – ha detto don Ramondazzo – possa donarci la possibilità di seguire il suo esempio per un’autentica conversione dell’anima e ci faccia essere sempre pronti alla volontà di Dio”. Il simulacro del santo, all’uscita dalla chiesa, è stato accolto in modo festante dalla comunità dei fedeli. E, dopo i fuochi pirotecnici, la tradizionale esecuzione, da parte del corpo bandistico “San Giorgio-Città di Ragusa”, dell’inno di Mameli. Particolarmente nutrita la presenza di rappresentanti istituzionali, a dimostrazione di come questa festa sia molto sentita da tutta la città.

Ieri sera, infatti, c’erano il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore La Rosa, gli assessori Michele Tasca, Salvo Roccaro, il presidente del Consiglio circoscrizionale di Ragusa centro, Giannella Gurrieri, e l’assessore provinciale Salvo Mallia. Presenti anche due carabinieri in alta uniforme in quanto la caserma dell’Arma ricade nel territorio della parrocchia.

Tra i momenti più significativi e toccanti, l’ingresso del simulacro all’interno della chiesa del monastero di via Marsala e la benedizione degli ammalati fatta nello spiazzale antistante l’ospedale Civile. Ieri infine , 4 ottobre, la solennità di San Francesco d’Assisi è stata celebrata alle 10 con la partecipazione dei ragazzi delle scuole alla messa in parrocchia.

Nel pomeriggio, poi, alle 16,30, l’inizio dell’anno catechistico, con la presentazione dei ragazzi e delle catechiste alla comunità. “Voglio ringraziare – dice il parroco – quanti hanno contribuito alla migliore riuscita dei festeggiamenti che, mai come quest’anno, hanno fatto registrare una presenza così consistente di fedeli”. (a.r.)