Mandò in fumo 650 ettari di vegetazione: la Regione parte civile contro il piromane di Capo Gallo

La Regione Siciliana ha deciso di costituirsi parte civile nel processo contro il presunto piromane accusato di aver causato l’incendio del 24 luglio 2023 nella riserva naturale orientata di Capo Gallo, a Palermo. Il fuoco ha distrutto circa 650 ettari di vegetazione. La decisione è stata presa dalla giunta regionale, che ha fissato la richiesta per l’udienza del prossimo 18 dicembre presso il Tribunale di Palermo, con il parere favorevole dell’Avvocatura dello Stato.

Un gesto ingiustificabile

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha dichiarato che la Regione si costituirà parte civile per “l’ingiustificabile gesto” che ha provocato la distruzione di una delle aree naturali più preziose dell’isola. Ha inoltre sottolineato l’importanza di rafforzare le misure di prevenzione contro gli incendi e di intensificare la sorveglianza del patrimonio naturale siciliano. Schifani ha esortato anche i cittadini a denunciare coloro che danneggiano l’ambiente, mettendo a rischio la sicurezza e la vita delle persone.

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