Dopo il nuovo fatto di cronaca di sabato scorso è un rincorrersi di appelli. Dal mondo civile e da quello politico si chiedono controlli ed interventi rapidi e decisivi.
“Lo avevamo detto a giugno scorso, quando un accoltellamento a settimana ci era sembrato un record francamente poco onorevole da detenere, lo abbiamo ripetuto quest’estate quando le notizie di abusi e illegalità rilevati nelle attività della fascia costiera avevano rivelato un diffuso sentimento di spregio delle regole, anche le più banali – sostiene il Partito Democratico – lo ripetiamo adesso, di fronte all’ennesima rissa che ha animato il centro cittadino in un tranquillo sabato sera, la situazione sta diventando insostenibile ed è arrivato il momento di smettere di ballare. Ci aspettiamo che il Sindaco, la sua Giunta di destra e tutti i consiglieri della maggioranza vadano a battere forte i pugni sui tavoli della Prefettura e di tutti gli altri organismi coinvolti chiedendo che si pongano in essere tutte le misure necessarie per il ripristino della legalità e della sicurezza dei cittadini, ci aspettiamo l’istituzione permanente del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, ci aspettiamo una risposta, celere ed efficace”.
“Non siamo così miopi da non vedere che non si tratta solo di criminalità, lo vediamo che ci sono i segnali di un disagio più profondo e più lontano, per questo chiediamo che il Sindaco e il suo Assessore ai servizi sociali affrontino il problema alla radice – sostiene il partito del segretario Emanuele Scala – è arrivato il momento di aprire un’interlocuzione serrata e fattiva con tutte le istituzioni coinvolte, a partire dagli istituti scolastici, affinchè si avviino progetti che affrontino il disagio giovanile, la dispersione scolastica e in generale tutti quei fenomeni che sono alla radice degli episodi di violenza cui stiamo assistendo”.