Il blocco dei trasporti non corrisponde agli interessi del popolo siciliano. Nel passato abbiamo sempre dovuto difenderci da questi assalti irresponsabili.
Potranno essere giuste le richieste avanzate, ma i metodi rimangono eversivi.
Chi pensa di bloccare con la violenza la Sicilia, sa che sta servendo non i lavoratori ma una causa ignobile decisa in qualche conventicola di chiara fama.
Le aziende siciliane rimarranno isolate e per il calcolo elettorale di un blocco reazionario di massa che plaude alla “considerazione ” positiva della mafia , legittimata a intervenire.
La politica tira le fila. come due anni fa. Dietro il sipario sono evidenti manovre, interessi, speculazioni, strategie eversive contro la repubblica e le istituzioni.
Ma come si puo’ giocare con le sorti di decine di migliaia di aziende che resistono ancora nonostante i colpi già subiti dai parassiti e dall’affarismo della filiera agroalimentare ?