Sabato 10 Giugno nella splendida cornice della sala AVIS di Ragusa, Cosimo Angelica ha presentato la seconda edizione del suo romanzo.
La storia raccontata è quella intercorsa tra un giovane universitario di nome Mirco e una donna favolosa di nome Maresca. Una donna matura di 53 anni.
Il racconto, com’è stato evidenziato in moltissime testimonianze, è intrigante, avvincente e ha un epilogo imprevisto che soddisfa i gusti e le aspettative di tutti i lettori. Quello che, però, fa di questo romanzo un vero capolavoro non è solo il modo in cui si sviluppa tutta la trama e come questa riesca a tenere incatenato il lettore dalla prima all’ ultima pagina ma è la grande novità che contiene, cioè quella di tutte le continue e approfondite riflessioni che l’ autore inserisce durante la narrazione. Riflessioni che per un attimo a volte sembrano solo delle digressioni ma che ne rappresentano, invece, la vera chiave di lettura. Maresca non è un semplice romanzo di narrativa, ancorchè molto bello, ma è un messaggio continuo, quasi filosofico o Zen, che tende a stimolare chi legge a migliorarsi, a riflettere, a guardarsi dentro, a scoprire i valori che possiede, a porsi mille domande, a trovare una risposta alle proprie ansie, alle proprie paure, ai propri desideri, ai propri sogni. L’autore crea nel romanzo svariate scene dove fa entrare in modo interattivo il lettore, dipinge quadri dove chi legge diventa in un modo quasi incredibile, il protagonista o meglio ancora l’artista stesso che scrive quanto leggerà nelle pagine successive. Maresca è un sogno che si sostanzializza tra la realtà e il fantastico, un sogno magico come la protagonista.
MARESCA parla a tutte le donne, senza distinzione di età, ceto, razza o cultura e dice loro come in tutte le donne esista una “magia” che se scoperta, valorizzata e fatta propria le trasformerà in donne veramente libere. Purtroppo solo pochissime ci riusciranno, dice l’autore, ma quando il miracolo accadrà, anche loro potranno dire “Io sono MARESCA”.
Tutto è possibile e dipende solo da noi, basta solo crederci e nulla sarà più come prima.
Questo, forse, è il vero messaggio di questo romanzo che come dice l’autore di deve leggere con gli occhi chiusi se lo sivuole comprendere. Sembra difficile ma non è impossibile. Solo con gli occhi chiusi si può realmente vedere ciò che ci circonda. Tutto questo e molto altro ancora è emerso durante la presentazione di sabato scorso, donando a tutti i numerosi intervenuti, la gioia di assistere a un evento che non si verificava da decenni, per la sobrietà, lo stile e l’elevato livello culturale che lo ha caratterizzato. Tutto, a cominciare dai bravissimi relatori, ha parlato questa lingua.
L’incontro è iniziato con un intervento del noto Sebastiano D’Angelo – Dir. Ass. Ragusani nel mondo – che ha illustrato egregiamente il romanzo. A seguire sono stati proiettati tre video amatoriali e rappresentativi di tre fasce d’età di lettrici che racchiudevano e rappresentavano l’intero universo femminile delle lettrici del romanzo. Una signora argentina, molto avanti negli anni, una famosa cantante brasiliana che risiede a Parigi, matura negli anni, e una giovanissima attrice e fotomodella milanese. Tutte che con i loro video autoprodotti hanno voluto testimoniare, leggendo anche dei brani del libro, a Cosimo Angelica la loro affettuosa vicinanza e l’incondizionato apprezzamento per la sua opera. Questa testimonianza è proseguita ulteriormente perché, mentre si alternavano i relatori, si è registrata un’altra novità molto coreografica. Sono state proiettate diecine e diecine di immagini di lettori e lettrici con il romanzo in mano tenuto in primo piano. Tutte persone che come si suol dire “ci mettevano la faccia”. I soggetti erano tra i più disparati e nello schermo si sono alternati in continuazione foto di lettori di ogni genere. Professionisti, gente comune, note giornaliste RAI, scrittrici come Irma Albano, attrici come la statunitense Barbara Magnolfi , pittori come il ritrattista Albert Edwin Flury, attori come il famoso George Hilton, cantanti come la grande soprano Haydee Dabusti – nota come il vanto nazionale dell’Argentina.
Un’altra chicca è stata la presenza di relatori fuori dai canoni e che hanno stupito il pubblico presente con i loro interventi, assieme alla giovane giornalista Ludovica Gulino che ha letto la lettera della protagonista del romanzo ai potenziali lettori. Quest’ultima è un’altra interessante novità. La protagonista del romanzo che invia una lettera ai lettori e che viene riportata nel retro della copertina del romanzo.
I relatori, Il Dott. Commercialista Giuseppe Antoci e il notaio Filippo Morello, con sobrietà e sagacità, hanno commentato alcuni dei vari punti salienti del romanzo, non come storia narrata ma come spirito o essenza dell’opera. Hanno, con l’apprezzamento generale, evitato gli inutili e scontati panegirici dando un tono di alto livello e di classe all’incontro.
Infine l’autore Cosimo Angelica ha conquistato l’attenzione di tutti illustrando quali avrebbero dovuto essere le chiavi di lettura del romanzo che, si torna a ripetere, non può essere considerato in termini riduttivi un semplice romanzo di narrativa.
L’autore si è soffermato a lungo, quasi in equilibrio, sul filo di un difficile e articolato ragionamento tra il reale e il fantastico, monopolizzando la curiosità e l’interesse di tutti ed emozionandoli con un coinvolgimento quasi ipnotico.
Anche chi scrive non ne è rimasto immune e ha provato tutte le emozioni sopra descritte al punto tale che non ha potuto fare a meno di intervenire per esternarle e sottolineare ufficialmente che raramente aveva assistito alla presentazione di un libro come quella a cui stava partecipando.
Anche il dibattito che ne è seguito ha parlato la stessa lingua.
Cosimo Angelica è un personaggio molto noto nel ragusano per i suoi precedenti in politica e nel mondo imprenditoriale, dove ha ricoperto varie e importanti cariche istituzionali a livello locale e nazionale, ma questa sua nuova veste di scrittore lo renderà certamente più famoso, a vantaggio anche di tutta la nostra comunità. A giorni pubblicherà, tra l’altro, anche il suo nuovo romanzo intitolato: Il Commissario Moreno “UOMINI VERI”.
Lo stile che ha seguito a Ragusa per presentare la sua opera, riuscendo a coinvolgere personaggi autorevoli ma fuori dalla tradizione del settore, non è stata una eccezione ma, per lui quasi una regola. Infatti recentemente ha presentato il suo romanzo a Palermo nella prestigiosa cornice della Sala Reale di Palazzo dei Normanni – Sede dell’Assemblea Regionale Siciliana-, dove come relatori ha voluto suo figlio Alessandro – funzionario della nostra BAPR – e Ettore Artioli – già Vice Presidente Nazionale di Confindustria. Giorno 30 Giugno presenterà il suo romanzo nella libreria Mondadori di Catania assieme ad Alessia De Stefano – organizzatrice storica di tutti i concerti di Albano in Sicilia – e Teodora Grazia Marletta – editore di Sicilia Journal. Teodora fa parte della lista EG3 – PARIGI – FILM FESTIVAL assieme ad un’altra amica di Cosimo Angelica e lettrice di MARESCA, la scrittrice e produttrice cinematografica Mia Sperber. Infine nel mese di Luglio a Roma parleranno di Maresca l’attore George Hilton – protagonista di centinaia di film con Edwige Fenech, Franco Nero e altri – assieme all’attrice e scrittrice Marisa Longo ora dedicata interamente al mondo dell’arte pittorica con le sue esposizioni permanenti in via Margutta a Roma.