“Gli amministratori di Ragusa, in questi giorni, si apprestano a discutere del nuovo Piano Regolatore Generale e delle sue linee guida che riguardano anche il futuro di Marina di Ragusa. Non riusciamo a comprendere, però, in che modo si coniugano le indicazioni del Prg con i progetti del Piano triennale delle Opere Pubbliche”. Lo dichiara Angelo Corallo, referente del Laboratorio politico 2.0 per il quartiere rivierasco di Ragusa.
“Stando a una prima visione del Prg – spiega – sembrerebbe che l’amministrazione abbia intenzione, per questa parte della città, di spingere sulla pedonalizzazione e verso il miglioramento delle aree a verde. Nel Piano triennale, invece, è presente lo stanziamento di circa 450mila euro per potenziare il parcheggio di piazza Padre Pio, dove sostano anche i camper. Come Lab 2.0 vorremmo che l’amministrazione si decidesse una volta per tutte indicandoci in modo chiaro e coerente, cosa vuol fare di Marina”.
“Il Laboratorio politico 2.0 – continua Corallo – ha un’idea di come fare: immaginiamo che i parcheggi di auto e camper siano spostati dalla piazza in un’area meno ‘urbana’ e meno invasiva, sempre nell’ottica di potenziare la pedonalizzazione, migliorare l’esistente area della bambinopoli, facendola diventare, però, un polmone verde. In alternativa, si potrebbe pensare a un parcheggio interrato, da realizzare anche con progetto di finanza, e ad aree di sosta al di fuori della cinta urbana servito da delle navette così come fanno, ad esempio, a Taormina”.
“Marina di Ragusa in questo caso – conclude – ha bisogno di decisioni chiare e coerenti con se stesse. Chiediamo all’amministrazione comunale, almeno, questo: non si autocontraddicano e operino scelte ponderate per il nostro futuro, nella direzione di un turismo sostenibile”.