MARINA DI RAGUSA? TERRA DI NESSUNO

“Marina di Ragusa, terra di nessuno. Purtroppo, i primi segnali ci sono già stati. E altri, se non si registrerà un giro di vite sul fronte della sicurezza, sono destinati a palesarsi. Altro che estate tranquilla. Ci apprestiamo a vivere una stagione estiva che rischia di essere ricordata come la più problematica sul fronte dell’ordine pubblico”. E’ quanto denuncia, con vigore, il consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, secondo cui la frazione rivierasca, negli ultimi tempi, ha fatto registrare una preoccupante impennata per quanto concerne gli episodi di criminalità. “E tutto ciò – aggiunge Laporta – a dispetto di una presenza delle forze dell’ordine che, con il tempo, si è andata sempre di più assottigliando. Tanto è vero che, al giorno d’oggi, sono appena 6 i carabinieri di stanza nella locale Stazione. Ma come possono mai pensare, nonostante i sacrifici che quotidianamente gli stessi si sobbarcano per garantire risposte importanti, che sia un numero sufficiente a reggere l’onda d’urto del notevole incremento dei residenti che, tra appena qualche giorno, si concretizzerà? In queste ultime settimane abbiamo assistito a vandalismi sul lungomare, risse in piazza, tentati furti e furti riusciti, in danno, soprattutto, ma non solo, alle abitazioni che rimangono semiabbandonate durante il periodo invernale. C’è stato, in assoluto, un incremento degli episodi delinquenziali. La presenza delle forze dell’ordine, invece, è risultata essere inversamente proporzionale al reiterarsi di determinati fenomeni. Ricordo che, un tempo, in piazza Malta, c’era pure il camper della polizia. Qualcuno mi dirà che non ci sono più i presupposti, che mancano le risorse. Ma, diamine, andiamo a fare di questi discorsi quando si parla della sicurezza della gente? Ecco perché, anche dopo essere stato compulsato da numerosi residenti che stanno vivendo con particolare ansia questa situazione nel suo complesso, sollecito il prefetto di Ragusa, a cui andrò ad esporre la gravità della situazione, affinché, attraverso il suo autorevole intervento, si realizzi la definizione di un percorso che garantisca il potenziamento delle forze dell’ordine presenti nella nostra frazione durante il periodo estivo ma anche durante quello invernale. Serve l’incremento delle unità della caserma dei carabinieri, serve la presenza del camper della polizia, o qualcosa di simile, durante le giornate più “calde” dell’estate, serve una interazione tra le forze dell’ordine perché Marina sia supportata in maniera adeguata a partire dai prossimi giorni. E’ chiaro che la frazione non può reggere una simile ondata di presenze senza un adeguato potenziamento dei controlli. Speriamo che anche l’Amministrazione comunale si faccia convinta di questa asserzione e operi, per suo conto, un’azione di sensibilizzazione nei confronti delle autorità competenti nel tentativo di incassare dei risultati utili. L’ordine pubblico, ancora di più rispetto al passato, sta diventando una materia rispetto alla quale non si può più derogare. Servono risposte. E servono subito”.