A Palermo martedì 20 maggio alle 17.30 all’Istituto “Gramsci” ai cantieri culturali della Zisa sarà presentato il alibro “Il grande silenzio dell’altopiano” di Marcella Burderi, autrice anche del saggio “Maria nella voce delle donne” (2011).
Questo nuovo lavoro nasce da una ricerca compiuta sul territorio ibleo che indaga all’interno di un immenso patrimonio diffuso di saperi, competenze e conoscenze che per secoli – e fino a pochi decenni fa – è stato trasmesso oralmente, di generazione in generazione, nella comunità iblea. Un patrimonio, questo, che con l’avvento della globalizzazione e dell’era digitale rischia di volatilizzarsi e perdersi irreparabilmente. Prima che gli ultimi testimoni del tempo scompaiano, l’autrice ha raccolto dalla loro viva voce racconti di vita, aneddoti del passato e microstorie, ricreando attraverso quindici percorsi tematici – l’amore, la guerra, la morte, il lutto, il cibo, il lavoro, le tradizioni, la religiosità, ecc. – la memoria collettiva e l’identità “sommersa” di un popolo e del suo territorio. Emerge così dal silenzio dell’altopiano la narrazione di ritualità non più praticate, di mestieri dimenticati e la descrizione di tecniche di lavoro ormai abbandonate. “Così, Il grande silenzio dell’altopiano – scrive l’ autrice nella premessa – diventa sguardo, gesto, memoria grazie ai nostri, forse ultimi depositari delle conoscenze del passato. Dove c’è il silenzio c’è l’incanto della scoperta. Basta sostare o percorrere i sentieri dell’altopiano per udirne il suono e carpirne i significati”.
Completano l’opera un ricco apparato fotografico a cura della Burderi e un Cd audio raccolto con la collaborazione di Biagia Gurrieri che raccoglie circa 140 interviste, ricerche e testimonianze. Durante la serata, Carlo Cartier, attore, leggerà alcuni brani tratti dal testo. A concludere la serata la dolceria Bonajuto di Modica offrirà un assaggio di cioccolato di Modica in tandem con le ottime grappe dell’Associazione Nazionali Assaggiatori Grappe.
Il testo è già stato presentato a Modica a Catania e in altre parti dell’Isola riscuotendo grande successo.