MARTEDI ESAME DELLA PRIMA COMMISSIONE

 E’ stata convocata per martedi 18 luglio la I^ Commissione consiliare al Comune di Ragusa a cui prenderanno parte l’assessore Francesco Barone e il comandante della Polizia Municipale Rosario Spata per illustrare i passaggi salienti della recente ordinanza “antirumore” emessa dall’Amministrazione comunale e fortemente voluta dal Sindaco Nello Dipasquale. Si tratta di un momento di confronto importante alla luce delle ricadute che avrà sul territorio costiero ragusano.

“In vista di tale appuntamento – ha spiegato il capogruppo del PdL Giorgio Mirabella – ho ritenuto opportuno incontrare informalmente alcuni titolari di strutture balneari e locali serali di Marina, per meglio capire il loro punto di vista su questa ordinanza, a cui si è giunti grazie al lavoro di mediazione e di ascolto condotto dall’Assessore Barone per trovare una soluzione accettabile sia da parte dei residenti stanchi di musica nelle ore notturne, che per i titolari delle strutture impegnati a far fruttare questa stagione estiva, anche con l’attrattiva della musica.

I titolari con cui ho parlato hanno accettato questa ordinanza antirumore, ritenendola comunque uno strumento che mancava anche se da migliorare in alcune parti. Innanzitutto hanno tenuto a precisare che si tratta di un’ordinanza scattata lo scorso 10 luglio e sino al 31 luglio, in regime sperimentale. Questo requisito vuol dire che l’Amministrazione monitorerà la giusta applicazione e verificherà se i parametri introdotti sono ottimali per una buona riuscita. Gli esercizi non dotati di limitatore di pressione sonora dovranno rispettare tutti i giorni i

seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 18 all’1. Orari differenti invece per gli esercizi dotati di limitatore. In questo caso, se all’aperto, le emissioni sonore dovranno rispettare la seguente tabella: da domenica a giovedì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 18 alle ore 02. Venerdì e sabato sino alle ore 03.

Avendo dei limiti, l’intenzione è di venire incontro sia alle fasce commerciali che a tutti coloro che risiedono lungo la fascia costiera ragusana ed hanno giustamente voglia di riposare. Inoltre va dato merito a tutti i titolari di locali pubblici che si sono autotassati per avere la sorveglianza all’interno e all’esterno del locale ed evitare spiacevoli episodi di ordine pubblico ed anche di decoro urbano. Effettivamente è inammissibile, trovare, di mattina, nelle stradine adiacenti le piazze di Marina e nei lungomari rifiuti, bottiglie o, ancor peggio, resti di una sbornia. Sicurezza e pulizia sono obiettivi che i titolari dei locali si sono imposti per garantire il rispetto dell’ambiente e anche la salubrità per quanti la mattina vogliono trovare una Marina di Ragusa vivibile e civile, e non, come accaduto, un luogo post invasioni barbariche, dovendosi districare tra bottiglie di vetro vuote e pozze di rifiuti organici nauseabondi. L’ordinanza in questione vuole essere un vademecum di buone maniere, anche se disciplina esclusivamente le emissioni sonore, ma si inserisce a pieno titolo nel piano di vivibilità che il Sindaco Dipasquale e l’Assessore Barone hanno voluto portare avanti, nelle tante riunioni avute con titolari e residenti, proprio per rendere Marina un’attrazione in tutte le ore del giorno e della notte.

Un plauso va certamente all’Assessore Barone che è riuscito, in una difficile opera di mediazione tra titolari di locali e residenti, a far prevalere il buon senso e a giungere alla stesura di un’ordinanza che contemperasse le esigenze di tutti. Inoltre, l’amministratore di Palazzo dell’Aquila ha confermato la grande attenzione che ha sempre dimostrato nei confronti dei giovani, non venendo meno alle aspettative di coloro che ha incontrato e che hanno riposto fiducia nel suo operato. Barone è riuscito ad ascoltare tutti e a fare sintesi, con l’obiettivo di rendere maggiormente vivibile il litorale per coloro che ne fruiscono e per quanti ci lavorano”.