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Meteo: arriva l’autunno. Nubifragi, forti venti e mareggiate. Al sud il maltempo arriverà da sabato

Italia divisa in due dal meteo a causa di un’area di bassa pressione che si approfondirà rapidamente sull’ovest del continente. Secondo il meteorologo Davide Sironi di 3bmeteo.com, questa situazione porterà intense correnti di Libeccio e Scirocco.

Mercoledì e giovedì

Le regioni del Nord e le regioni centrali Tirreniche sperimentano già condizioni meteorologiche instabili con temporali e nubifragi, che possono portare a criticità idrogeologiche, soprattutto tra la Liguria di Levante e la Toscana. Nel resto del Paese, temporaneamente, si avranno condizioni estive con temperature localmente oltre i 30°C, con punte di 34-35°C a Palermo.

Venerdì

Si prevede il passaggio di una perturbazione intensa, che colpirà principalmente le regioni del Centro-Nord. Ci saranno piogge intense e abbondanti, con possibili temporali o nubifragi, che coinvolgeranno gran parte del Nord e delle regioni Tirreniche. Alcune regioni, come l’Alto Piemonte, la Liguria e l’Alta Toscana, potrebbero vedere precipitazioni superiori a 100-150 mm in 24 ore, con possibili criticità idrogeologiche. Anche l’Alta Lombardia, le Prealpi Venete e l’Alto Friuli-VG registreranno picchi vicino ai 100 mm. Sabato, questa perturbazione raggiungerà anche le regioni del Sud, portando rovesci e temporali, soprattutto sul lato Tirrenico e in Puglia, con possibilità di grandinate e fenomeni vorticosi.

Venti e mareggiate

Il rapido calo della pressione atmosferica dovuto a una ciclogenesi porterà forti venti su tutto il Paese, con raffiche tempestose in molte regioni, in particolare venerdì. I venti supereranno i 70-80 km/h in alcune aree, come il Mar di Corsica, la Sardegna e il Mar Ligure. Anche lungo la Dorsale Appenninica ci saranno raffiche fino a 80-100 km/h. I mari saranno molto mossi o agitati, con onde alte che potranno superare i 5-6 metri in alcune aree. Potrebbero esserci difficoltà o rischio di sospensione dei collegamenti marittimi con le Isole Minori. Inoltre, ci sarà una marea molto sostenuta sull’Alto Adriatico, con valori oltre i 125-130 cm a Venezia.

Durata

La fase acuta di maltempo si concluderà sabato, ma nei giorni successivi l’Italia rimarrà coinvolta da una circolazione depressionaria attiva sull’Europa centro-settentrionale, che favorirà il passaggio di nuovi fronti perturbati, seppur meno intensi rispetto a quanto previsto tra venerdì e sabato.