Aveva tentato di trafugare mercanzia di scarso valore dagli scaffali di un supermercato cittadino. I dispositivi antitaccheggio lo avevano “scoperto”, una volante della polizia era stata chiamata ad intervenire e nel corso della perquisizione erano stati trovati gli oggetti rubati, creme per capelli, dentifrici.
Gli agenti avevano così deciso di accompagnarlo in Commissariato per redigere quegli atti necessari per denunciarlo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
All’improvviso le intemperanze, Guenniche Mohamed Naceur, tunisino quarantaseienne, da anni residente in Italia, in regola con il soggiorno, colpiva a testate, calci e pugni gli agenti che lo invitavano a salire a bordo della volante.
Un agente rimaneva ferito, quattro giorni di prognosi, per una contusione all’addome provocata da un violento calcio del tunisino.
Immediati i provvedimenti per l’energumeno che veniva tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e condotto presso la Casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’A.G. procedente, d. ssa S. Menicucci.