MIELE E BAROCCO NEGLI IBLEI

Si è svolto ieri pomeriggio il terzo appuntamento del Movimento Azzurro di Modica presso l’Ente Liceo Convitto che, insieme con l’Ass.to alla Cultura, ha patrocinato l’evento: “Miele e Barocco negli Iblei”. Dopo i saluti di rito, sia della prof.ssa Teresa Floridia, presidente dell’Ente, che dell’Ass.re alla cultura Orazio Di Giacomo, ha aperto la Pres. dell’ecosezione Daniela Boscarino sottolineando le analogie tra la simbologia delle api e quella del Barocco. Si è poi soffermata sulla grande importanza del ruolo delle api per il mantenimento della biodiversità, sui danni dell’impoverimento della flora spontanea, su come sia impensabile salvaguardare l’ambiente senza l’ausilio degli insetti impollinatori.

Ha poi preso la parola il prof. Francesco Pitino, Pres. Onorario dell’ecosezione che ha dissertato sul mondo delle api e del miele con grande passione, dando prova di essere un grande conoscitore dell’argomento. I contenuti hanno spaziato dai ritrovamenti archeologici alle testimonianze storiche, dalle attestazioni letterarie a quelle nel mondo dell’arte, dall’importanza per l’ambiente, all’influenza sulla salute. E ancora della vita quotidiana delle api, del loro instancabile lavoro, dell’evoluzione delle tecniche di allevamento e dei riflessi dell’apicoltura sull’economia.

Alla fine i soci del Movimento Azzurro in collaborazione con l’Azienda apicola Polara che ha fornito il miele necessario, hanno offerto delle degustazioni di dolci tipici a base di miele realizzati seguendo antiche ricette modicane.

“Siamo convinti che solo la conoscenza può indurre ad amare e a rispettare la natura e il mondo intorno a noi- afferma la Pres. Boscarino- oggi i presenti hanno avuto modo di scoprire quel piccolo, grande mondo delle api di cui spesso non apprezziamo né il lavoro, né il valore. Di certo scoprire che per produrre un kg di miele un alveare deve visitare circa 2.700.000 fiori, ci farà meglio apprezzare il dolce cibo degli Dei!”