“Il sequestro da parte della Guardia di Finanza di un impianto abusivo di distribuzione carburante ci fa comprendere come l’aspetto legato al verificarsi di fenomeni di concorrenza sleale vada ulteriormente approfondito”. E’ quanto afferma il presidente provinciale di Figisc Confcommercio, Santo Migliorisi, che, oltre a plaudire all’attività delle forze dell’ordine che, nello specifico, hanno permesso di mettere in luce situazioni anomale, sollecita ulteriori controlli in tale direzione “per evitare – aggiunge – che la mancanza di regole determini un caos che finisce con il penalizzare in maniera forte tutti coloro che sono in regola con i propri impianti di distribuzione dei carburanti e che, per questo motivo, sono anche chiamati a sostenere, periodicamente, spese specifiche. Auspichiamo che il segnale dato dalle Fiamme gialle possa essere il primo di una lunga serie tendente a mettere in rilievo la presenza di altre anomalie. Chiediamo, al contempo, a chi non è in regola di emergere da questa situazione grigia contattando, se del caso, gli uffici della nostra associazione sempre disponibili a fornire tutte le indicazioni richieste”.