A fine aprile una delegazione dell’Associazione dei Ragusani nel Mondo, guidata dal suo pres. Franco Antoci, e di cui faranno parte anche i Sindaci di Comiso e Giarratana Giuseppe Alfano e Giuseppe Lia, si recherà ad Asuncion, in Paraguay, per una serie di incontri con la locale comunità siciliana, di cui la componente di origine iblea è largamente maggioritaria, e in cui sono rappresentati tutti i comuni della provincia. Nell’ambito della missione, patrocinata dall’Assessorato Regionale All’Emigrazione, sono previsti incontri istituzionali ad alto livello presso il Ministero degli Esteri, con il titolare del dicastero Hector Ernandez, di origine comisana, che ribadirà la volontà del Governo del Paese di avviare una serie di relazioni stabili sul piano culturale ed economico con la provincia iblea. A coordinare in loco gli incontri sarà l’Associazione dei Siciliani del Paraguay, fondata dal ragusano Carmelo Modica ad inizio degli anni 2000 e attualmente retta da Patrizia Giunta, che ha predisposto un ricco e variegato programma di iniziative e ospitalità, che vedranno i titolari delle Istituzioni iblee impegnati in alcune conferenze per esporre l’attuale quadro di sviluppo della nostra Provincia ; sarà allestita una mostra fotografica sulle prime famiglie ragusane insediate nello stato sudamericano , il cui significato storico e rievocativo appare di grande suggestione simbolica. A chiudere la missione sarà un concerto di musica classica del giovane ma già affermato pianista modicano Francesco Mirabella. Emozionante sarà l’incontro della delegazione iblea con la comunità della Colonia Agricola Trinacria, distante oltre 500 Km dalla capitale Asuncion, ove vivono tuttora i discendenti, di terza e successive generazioni, dei primi nuclei di emigrati iblei emigrati a partire dalla fine dell’ottocento. Salvo casi rari, quasi tutti i paraguagi d’origine iblea hanno reciso ogni legame affettivo e culturale con la terra dei loro avi, pur mantenendo i cognomi originari e esprimendo una forte volontà di attivare nuovi rapporti e maturare una più compiuta conoscenza con la nostra realtà socio-culturale e turistica. Un anelito emerso in occasione di un viaggio organizzato in quella nazione nel 2009 dal prof. Marcello Sajia, storico dell’Emigrazione ed autore di un saggio sulle origini dell’emigrazione siciliana in Paraguay, che verrà presentato in anteprima proprio nel corso della missione . Per lungo tempo nella nostra Provincia il fenomeno dell’emigrazione iblea in Paraguay e’ apparso sconosciuto, almeno nelle sue attuali dimensioni; in tale ottica, la presenza della delegazione iblea servirà a colmare un vuoto secolare , promuovendo una serie di rapporti che attivino un virtuoso circuito di relazioni con le lontane comunità di conterranei. La delegazione si fermerà anche a Buenos Aires, prima del ritorno in Italia, per un breve incontro con le autorità diplomatiche italiane e alcuni dirigenti dell’associazionismo siciliano ed ibleo della capitale argentina.