Con il giuramento a Sala d’Ercole, davanti al presidente della Regione Renato Schifani, e a quello dell’Ars, Gaetano Galvagno, entra ufficialmente nel pieno delle sue funzioni il nuovo assessore alla Salute, Daniela Faraoni. Stamattina il governatore aveva firmato il decreto di nomina. L’ex direttore generale dell’Asp di Palermo subentra a Giovanna Volo, che ha rassegnato […]
Mitezza nel comunicare. Il messaggio del vescovo di Noto in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti
23 Gen 2025 19:31
di Pinella Drago – San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e degli operatori della comunicazione, si festeggia domani in tutto il mondo dell’informazione. Il Vescovo di Noto, Mons. Salvatore Rumeo, si è rivolto a quanti operano in questo settore con un proprio messaggio rimarcando il tema della 59° Giornata mondiale per le comunicazioni sociali che sarà celebrata la domenica dell’Ascensione, il prossimo primo giugno. “Troppo spesso la comunicazione, in contesti locali o grandi piazze mediatiche – scrive Mons. Rumeo – si manifesta con forme violente, poco rispettose della posizione culturale o sociale altrui, comunicazione mirata a distruggere le persone e non, invece, a creare i presupposti del confronto e del dialogo”. Per questo il Presule netino esorta i giornalisti a mettersi “a servizio della retta comunicazione con spirito di mitezza e non con animo aggressivo. La pace inizia da queste piccole cose”. Mons. Rumeo, oltre al messaggio, ha comunicato di voler incontrare i giornalisti e gli operatori della comunicazione, per un momento di dialogo e di confronto, in uno stile informale e conviviale, martedì 28 gennaio 2025, alle 11, nell’aula “Santi Magi”, presso il Seminario Vescovile di Noto.
*Il messaggio del vescovo di Noto, Mons. Salvatore Rumeo, ai giornalisti, nella forma integrale. *
“Condividete con mitezza la speranza che sta nei vostri cuori (cf. 1Pt 3,15-16) è il tema della 59ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali nell’edizione 2025. Troppo spesso la comunicazione, in contesti locali o grandi piazze mediatiche, si manifesta con forme violente, poco rispettose della posizione culturale o sociale altrui, comunicazione mirata a distruggere le persone e non, invece, a creare i presupposti del confronto e del dialogo – scrive Salvatore Rumeo nel suo messaggio – lavoriamo tutti per costruire forme di comunicazione che stiano lontano dalle fake news, dal comunicare solo per ‘sentito dire’, dalla competizione e dal desiderio di sopraffazione dell’altro. Le bugie servono solo a manifestare la piccolezza e l’inutilità di un pensiero che serve esclusivamente a mascherare se stessi o il proprio vuoto interiore. La retta comunicazione non si fonda sul numero di contatti o dalla percentuale degli ascolti: la comunicazione è servizio alla verità e mira al benessere delle persone e delle collettività. L’uso corretto e onesto dei social può contribuire alla costruzione di un mondo più a misura d’uomo. Il mondo è ormai dentro una scatola, le notizie sono sempre a portata di ‘mano’ e un semplice ‘like’ manifesta, orienta o disorienta le coscienze altrui. Mettiamoci tutti a servizio della retta comunicazione con spirito di mitezza e non con animo aggressivo. La pace inizia da queste piccole cose. E tu le puoi dare una ‘mano’. Corretta e onesta!”.
[image: image.png]
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it