Una intera serata dedicata alla musica, alla moda ed all’arte in generale, quella della prima parte della Ventiduesima Edizione del Premio “Ragusani nel Mondo”. Un premio che appunto “si fa in due”, con diversi ospiti e premiati.
La manifestazione, ritenuta un fiore all’occhiello dell’area iblea, punta ad un rinnovamento, ma nel solco della tradizione e vuole premiare anche il territorio, valorizzando alcuni aspetti specifici che lo esaltano e lo promuovono ben oltre i confini del medesimo. In questa ottica si inserisce un Premio riservato ad una Eccellenza Aziendale Iblea, che segnala una storia di successo nel panorama industriale sia italiano che internazionale.
La prima serata, tematica, ha visto l’inserimento del settore Moda&Musica, una vera e propria vetrina aperta su giovani stilisti, musicisti ed artisti iblei che, con coraggio e tenacia si sono affermati in Italia e nel mondo. Mentre la seconda serata ha canoni più tradizionali, gli stessi che nel corso delle precedenti 21 edizioni, hanno segnalato una ragusanità bella e positiva, propositiva e vincente in ogni parte del mondo.
L’evento, presentato da Caterina Gurrieri e Salvatore Cannata, ha visto salire sul palco, insieme ad ospiti come Toni Pellegrino, Loredana Roccasalva, Giuseppe Migliorisi, Stefania Frasca, Maximilian Cantarella e Le Fichissime, diversi premiati.
Da stilisti come Sal Giardina, nato a Brooklyn da genitori pozzallesi che crea nuovi modelli per aziende cinesi ed atelier a Manhattan a Salvatore Piccione, capace di progettare una collezione partendo da grafiche complesse e disegni tecnici dai colori vibranti, fino a Carlo Alberto Terranova con alle spalle numerose collezioni e riconoscimenti.
Nell’ambito della musica, il riconoscimento è stato assegnato ad Alberto Firrincieli, pianista e musicologo che, tra le altre cose, insegna ed ha introdotto in Thailandia lo studio del clavicembalo, ad Enea Scala, tenore lirico che ha interpretato diversi ruoli in decine di opere che testimoniano la grande versatilità del tenore pozzallese con decine di tournée in Europa e nel mondo. Ai Gold Fingers, band anni ‘60/’70, pionieri di un vasto movimento che negli anni ‘70 portò in giro diverse band rock ragusane, ai ballerini Aurora e Maurizio Licitra che hanno calcato i palchi europei, esibendosi in numerose opere con il corpo di Ballo della Scala ed altre prestigiose compagnie. Infine a Giovanna Guastella, fondatrice e direttrice del Coro “Mariele Ventre” di Ragusa, ha educato per anni centinaia di bambini all’amore ed alla passione per il canto, numerose tournée in Italia ed in Europa ne hanno fatto un’autentica ambasciatrice della ragusanità.
Le eccellenze ragusane, siciliane sono ormai affermate ed accettate in tutto il mondo. Mondo che apprezza l’idea stessa del bello che i siciliani sanno mettere in ogni cosa che fanno. Perché i siciliani sono così, oltre alla bravura, mettono la passione, sempre.