Modica celebra il 123esimo anniversario della nascita di Salvatore Quasimodo

Il 123º anniversario della nascita di Salvatore Quasimodo è stato celebrato con grande partecipazione e intensità, culminando in un brindisi e il tradizionale taglio della torta, a opera del figlio del poeta, Alessandro Quasimodo. La giornata ha visto la presenza del sindaco Maria Monisteri, della presidente dell’associazione culturale “Proserpina”, Marinella Ruffino, e delle componenti del direttivo Manuela Modica e Antonella Cilia.

Casa Quasimodo, situata a Modica, è stata al centro delle celebrazioni, accogliendo un gran numero di turisti e ammiratori del Nobel per la Letteratura del 1959. Alessandro Quasimodo ha recitato alcune delle poesie più celebri del padre, come “Vento a Tindari” e “Uomo del mio tempo”, direttamente da uno dei balconi della Casa Museo. Ha inoltre presentato un inedito, “Madrigale”, che ha riscosso grande apprezzamento, testimoniato dai lunghi applausi del pubblico raccolto lungo via Posterla.

L’evento ha visto anche la partecipazione di giovani artisti come Graziana Lo Castro, Elisa Agosta e Leonardo Sammito, che hanno arricchito la serata con performance di danza e recitazione, esaltando ulteriormente l’opera di Quasimodo. Il sindaco ha poi deposto una corona di alloro sotto la targa che ricorda “L’esule involontario”, omaggio al poeta che, partito dalla sua terra natale, ha portato un messaggio di pace e valorizzazione dei diritti umani in tutto il mondo.

Nel suo intervento, Alessandro Quasimodo ha riflettuto sulle tragedie delle guerre ancora in corso e sulle sofferenze che affliggono il mondo, mantenendo vivo il messaggio pacifista del padre. Il sindaco Maria Monisteri ha sottolineato l’importanza dell’anniversario, non solo come ricorrenza istituzionale, ma come evento profondamente sentito, sostenuto dalle numerose attività promosse dall’associazione “Proserpina”.

La giornata quasimodiana non si è limitata alla poesia: grazie alla collaborazione con l’Associazione VIA, i partecipanti hanno potuto esplorare alcuni dei luoghi più suggestivi di Modica. La visita ha incluso tappe come la chiesa di San Pietro, il cortile di Palazzo S. Domenico, la chiesetta di S. Nicolò inferiore, la Scalinata di S. Giorgio e il Duomo. Il percorso è stato arricchito da approfondimenti storici e architettonici, resi ancora più affascinanti dalla guida appassionata di Sabrina Tavolacci.

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