Se qualcuno si è scandalizzato di fronte alla determina dirigenziale dell’1 dicembre, con la quale sono state approvate 524 ore di straordinario a due dipendenti del Comune, spalmate per dodici mesi e aventi come oggetto gli interventi per l’emergenza maltempo di ottobre e novembre 2021, non ha ancora sentito le altre: ad altri otto dipendenti sono state assegnate 576 ore. Ciascuno, sempre per la stessa emergenza, attraverso una determina pubblicata il 7 aprile scorso. Alla fine, guadagneranno 7.800 euro netti a testa. Non solo.
Ad altri due dipendenti dei dieci menzionati è stato riconosciuto un altro monte orario straordinario, stavolta nell’ufficio di pertinenza: 400 ore a uno, 150 all’altro. In totale, dunque, per il primo (che ha pure un’indennità aggiuntiva di ruolo di 3mila euro) fanno più di 900 ore extra, per l’altro poco meno di 700 ore, sempre in un anno. Come stiano facendo non si sa, ma se il dato fosse confermato saremmo a livelli di record nazionale. Comunque, oltre ogni limite di legge. E di buon senso.
Le determine, pubblicate nell’albo pretorio on line di palazzo San Domenico, si riferiscono al periodo in cui era sindaco Ignazio Abbate. Sul caso, tra oggi e domani il consigliere comunale Nino Gerratana presenterà un esposto a Procura della Repubblica di Ragusa, alla Compagnia della Guardia di Finanza di Modica, alla Corte dei Conti di Sicilia e all’Autorità nazionale anticorruzione. Confermando l’annuncio a Ragusaoggi.it, Gerratana parla di una prassi che durerebbe da anni.
“Secondo quanto sono riuscito a ricostruire, c’è un dipendente che negli ultimi cinque anni ha incassato più di 34mila euro netti solo per le ore di straordinario. A me sembrano veramente tanti. Purtroppo, attraverso i dati contenuti nel sito istituzionale del Comune non sono riuscito a risalire agli anni antecedenti il 2018, altrimenti sono certo che il totale risulterebbe più alto. Nulla di personale, ma occorre fare chiarezza perché si tratta di soldi pubblici”. Secondo Gerratana, ad usufruire dell’eccezionale mole degli straordinari sarebbe un “cerchio magico”.
Il consigliere comunale punta il dito su una decina di dipendenti: “Non capisco il perché le necessarie ore di lavoro extra non siano state spalmate su più persone”. Ragusaoggi ha contattato uno dei dirigenti firmatari delle determine, ma egli ha preferito soprassedere alle nostre domande, tese a fare maggiore chiarezza sul caso: “Sui media non va il dipendente pubblico ma gli organi di rappresentanza, se e come lo riterranno opportuno”, ha detto. Ragusaoggi.it rimane a disposizione per eventuali interventi. Al momento non si registrano reazioni dei rappresentanti sindacali dell’Ente. Chissà se il commissario straordinario Domenica Ficano – estranea alla vicenda – vorrà rilasciare una dichiarazione tra giovedì e venerdì, quando tornerà a Modica.