MODICA, GIORGIO IABICHELLA ANNUNCIA L’ARRIVO DEI SOLDI DELLA REGIONE ENTRO FINE OTTOBRE

                  

Con l’intervento del Prefetto di Ragusa Giovanna Cagliostro insieme a quello dell’Assessorato regionale delle Autonomie Locali si è raggiunto un obiettivo importante: entro la fine del mese di ottobre sarà disposta l’erogazione del saldo della prima e della seconda trimestralità, nonché il 95% della terza trimestralità dei trasferimenti regionali in favore dei Comuni per l’anno 2012.

Il Segretario provinciale della Funzione Pubblica della Confsal Iabichella ringraziando quanti si siano prodigati per arrivare a questa importante meta, esprime la propria solidarietà e vicinanza a tutti i dipendenti dei Comuni della Provincia di Ragusa, e delle aziende collegate, che stanno vivendo momenti di vera difficoltà, chiedendo loro di resistere altri venti giorni.

Il Consiglio Comunale di Modica ha inoltre votato un ordine del giorno contro la crisi finanziaria ma Iabichella  condanna  l’azione dell’Amministrazione Buscema tesa, secondo il sindacalista, ad utilizzare ancora una volta i cittadini come bancomat, visto il pesantissimo carico fiscale al quale le famiglie modicane sono  e  saranno sottoposte: “E’ stata palesata per l’ennesima volta – asserisce Iabichella – l’inadeguatezza dell’Amministrazione Buscema che, seppur vivendo le difficoltà come molti altri Comuni isolani, non è riuscita, in oltre quattro anni di governo, a programmare un risanamento concreto dell’Ente.”

Iabichella stigmatizza poi i vani tentativi di alcuni consiglieri del PD che, difendendo Buscema, contestano e disapprovano le azioni di “alcuni sindacati” che rammentano ai cittadini quali siano i loro diritti come ad esempio quello che riguarda l’illegittimità della Tarsu sui garage o dei ruoli acqua per il periodo in cui questa non era potabile i quali sono diritti sanciti dalla giurisprudenza e non “inventati” dallo stesso Iabichella che ha precisato  inoltre che la Confasl  non ha mai invitato i cittadini a non pagare le tasse, qualora a qualche consigliere comunale fosse sopraggiunto il dubbio.

“Le mie critiche verso il Primo Cittadino – prosegue Iabichella –  non sono attacchi personali verso l’Antonello Buscema uomo, in quanto ritengo sia una persona rispettabilissima e per il quale provo una profonda stima personale, ma sono rivolti a quella porzione della sua maggioranza che decide le sorti della città unilateralmente ed in modo arrogante.”

Iabichella si toglie infine alcuni sassolini dalle scarpe ritornando sulla questione delle minacce di denunce e querele rivolte a coloro che, come il sottoscritto, non accettano di sottostare agli sregolati metodi utilizzati dall’attuale Amministrazione Comunale le quali appaiono metodi antidemocratici e offensivi nei confronti dei lavoratori e cittadini stessi che, ogni giorno, chiedono di essere tutelati.

 “Forse sono metodi alternativi utilizzati da quegli assessori che non  riescono a rispondere ai miei attacchi con argomentazioni e soluzioni valide? Qualora detti atteggiamenti minacciosi dovessero proseguire sarò io stesso a chiedere i danni alla Giunta Buscema, dei danni causati alla città di Modica negli ultimi 4 anni.”

Iabichella supporta la sua provocazione con  alcuni esempi a partire ad esempio da quello dell’ufficio turistico chiuso di domenica, persino il 12 agosto e poi il divieto di far circolare le bici nel centro storico chiuso al traffico veicolare, la disintegrazione del ChocoBarocco (già Eurochocolate) il quale portava migliaia di visitatori ogni anno, l’abolizione delle classiche, quanto amate dai modicani, bancarelle di San Pietro. E ancora, la mancata scerbatura delle arterie principali che, insieme alle numerosissime discariche a cielo aperto, danno il benvenuto ai pochi turisti che ormai visitano Modica. Il canile costato oltre 300mila euro, completato ma mai aperto. L’abbandono totale dei parco giochi, piuttosto che dei diportisti “cacciati” dal moletto di Marina di Modica.

“Se aggiungiessimo i soldi, dei cittadini, spesi senza criterio e utilizzati per finanziare festicciole (costate oltre 500 mila euro nell’ultimo anno) che hanno richiamato pochissimi turisti, avremo un quadro completo del fallimento della peggiore Amministrazione Comunale che abbia mai avuto Modica. Se calcolassimo il corrispettivo ammontare dei danni causati alla città modicana, oggi buia a causa delle scelte inopportune e della mancanza di programmazione dell’attuale Amministrazione, lontana dai veri problemi dei cittadini, credo otterremmo una somma tale da saldare tutti i dipendenti, diretti e delle ditte collegate, fino al 2030.”

 

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