MODICA, L’ON. LOREFICE SU TRIBUNALE E AGENZIA DELLE ENTRATE

La parlamentare del M5S, Marialucia Lorefice interviene su tribunale e Agenzia delle Entrate di Modica: «Sarebbe importante -afferma la parlamentare- non fare disinformazione e, anzi, informarsi su ciò che è stato concretamente fatto prima di generalizzare sparando a zero sull’operato di chi quotidianamente si batte per il territorio e per la collettività. A rilasciare dichiarazioni siamo bravi tutti, ma non basta, occorre anche concretezza e verità. Al fine di fare chiarezza, in merito ad alcune dichiarazioni sull’argomento apparse sulla stampa, ritengo importante fare un passo indietro e ricostruire i fatti. Venuti a conoscenza -spiega la Lorefice- della chiusura di tribunali a causa della Spending Review, come gruppo parlamentare, insieme ai colleghi del M5S, ci siamo subito attivati per capire cosa fosse possibile fare. Il territorio è stato particolarmente attento a questa problematica e ognuno ha cercato di fare la propria parte secondo le proprie competenze. Al comitato pro tribunale va il plauso di non essersi mai arreso, di esser stato il primo a scender in campo, di aver elaborato delle proposte ed aver portato avanti una straordinaria battaglia coinvolgendo la deputazione del territorio senza guardare ad appartenenze partitiche convinti che un lavoro comune potesse permettere di raggiungere dei risultati. Sono stati presentati degli atti in merito, anche a mia firma. Si sono tenuti degli incontri alla presenza dell’allora ministro Cancellieri, nella speranza di far prendere coscienza che chiudere il tribunale di Modica non avrebbe risposto ad alcuna spending review ma ad un aumento dei disagi innanzitutto. Nello specifico, sono state presentate due interrogazioni al Ministero della Giustizia a difesa del Tribunale di Modica, frutto di lavoro e concertazioni con le parti interessate. Pertanto, non permetto a nessuno di dire che non è stato fatto niente. Oggi stiamo combattendo anche un’altra importante battaglia a difesa degli uffici dell’Agenzia delle Entrate sia di Modica che di Noto al fianco dei cittadini e di chi lavora nel settore. In quanto portavoce del territorio abbiamo ritenuto fondamentale impegnarci affinché non vengano soppressi, nonostante anche su questo problema ci sia chi millanta che non stiamo facendo niente. Non vorremmo ritrovarci, anche in questo caso, a piangere sul latte versato nonostante l’impegno profuso, come è successo per la chiusura dei tribunali, decisione che a posteriori è chiaramente da rivedere. I provvedimenti della Spending Review3 si stanno attuando, non serve chiudere gli uffici, tale chiusura non risponderebbe ad alcun risparmio ma ad un ulteriore ennesimo disagio, importante è anche la posizione collaborativa già presa dall’amministrazione di Modica. Auspichiamo che il nostro operato non sia vanificato, ci aspettiamo questa volta di essere ascoltati. Non si può non tener conto che l’Italia ha un Governo in cui a decidere è un’unica persona che non sa ascoltare le voci che provengono dal territorio, e che il territorio conoscono bene, nemmeno se appartengono allo stesso schieramento politico. Dunque, chiedo che si continui a lavorare insieme con spirito di collaborazione senza provare a screditare gli altri che combattono la stessa battaglia, quella dei cittadini».

 

Di seguito i link alle interrogazioni al Ministro della Giustizia in difesa del tribunale di Modica:

http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/00353&ramo=CAMERA&leg=17

 

http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/03187&ramo=CAMERA&leg=17