MODICA, OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE

Nell’ambito dei servizi d’istituto, nella fattispecie l’attività di prevenzione e repressione dei reati inerenti il codice della strada, durante un posto di controllo eseguito in Corso Umberto, la polizia locale ha denunciato un quarantaduenne originario di Comiso, S.C., residente a Modica, per oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Nella sostanza nel corso dei controlli, gli operatori avevano imposto l’alt al conducente di un ciclomotore che trasportava un passeggero ed entrambi erano sprovvisti del casco protettivo. Lo scooter anziché rallentare si dirigeva verso uno degli operatori che aveva reiterato l’alt e poi si allontanava. Attraverso il numero di targa, in poco tempo, si è risaliti alla proprietaria del ciclomotore Piaggio e da sommarie informazioni questa veniva rintracciata nel posto di lavoro.

La giovane riferiva che il suo veicolo lo aveva lasciato presso la propria abitazione e che presumibilmente lo aveva utilizzato il fratello. Mentre la stessa cercava di contattare il congiunto, sopraggiungeva il padre, S.C., il quale cominciava ad inveire nei confronti degli ufficiali di polizia giudiziaria presenti. Spiegate all’uomo le ragioni circa la necessità di procedere alla contestazione delle violazioni al codice della strada sia al trasgressore che al proprietario, l’interessato ha preso ad offendere gli agenti che, comunque, cercavano, inutilmente, di fare utilizzare all’interessato un linguaggio più civile ma questi continuava alla presenza di più persone, clienti che si trovavano all’interno dell’attività che S.C. gestisce al Quartiere Sacro Cuore. Durante l’attività di controllo attuata sono state identificate ventuno persone e sanzionati nove conducenti di veicoli per uso del telefonino e guida senza indossare la cintura di sicurezza. Sequestrati quattro ciclomotori per mancato uso del casco.