“…Quando la banda passò”, in occasione di ChocoModica 2018.
Si è conclusa brillantemente, nel magnifico agorà di San Pietro a Modica, la IV edizione del raduno bandistico “…Quando la banda passò”, che come ogni anno ha registrato consensi ed entusiasmi oltre ogni aspettativa.
Nell’ultima serata delle tre giornate modicane dedicate al cioccolato, sulla coreografica gradinata di San Pietro, vi è stato un trionfo musicale d’eccezione a cui hanno partecipato, sotto la direzione tecnica del Presidente Gianluca Cataldi e quella artistico musicale dei Maestri Corrado e Sergio Civello, le seguenti quattro associazioni:
-Associazione Corpo Musicale di Priolo Gargallo (SR), diretta dal M° Carmelo Piccione;
-Associazione culturale musicale “Santa Cecilia” di San Cataldo (CL), diretta dal M° Angelo Pio Leonardi;
-Associazione musicale Corpo bandistico “M° Ottavio Penna” Città di Scicli(RG), diretta dal M° Carmelo Magro.
-Banda musicale città di Modica “Belluardo-Risadelli”, diretta dal M Corrado Civello.
Ma San Pietro è stata solo la tappa finale e conclusiva di un pomeriggio tutto musicale che ha visto le bande sfilare lungo tutto il centro, da p.zza Corrado Rizzone, per tutto corso Umberto I, fino anche a tutta via Marchesa Tedeschi, con una doverosa tappa in piazza Matteotti, ove sono state eseguite diverse marce per banda.
Gran finale, come detto, sulla scalinata di S.Pietro, suonando coralmente l’Inno di Mameli.
Il Presidente Gianluca Cataldi, della Banda Musicale Città di Modica “Belluardo Risadelli”, banda capo fila dell’evento e il M° Corrado Civello, hanno voluto omaggiare, per la vicinanza e l’impegno profuso nell’evento, le tre bande ospiti con un cadeaux unico, a tema, e cioè il volume storico descrittivo “…E la banda passò. Memorie storiche della Banda musicale della Città di Modica” realizzato dal Dr. Carmelo Cataldi, su richiesta della Banda musicale Città di Modica “Belluardo-Risadelli”.
L’evento sembra essere stato tra quelli più partecipati del ChocoModica 2018, se non altro per la notorietà avuta anche fuori dai confini dell’isola, stando alle moltissime felicitazioni ricevute telefonicamente da altri direttori e membri di bande musicali cittadine della Toscana, Liguria e Trentino Alto Adige.