28 casi di abusivismo edilizio accertatati a Modica sui 30 complessivamente accertati in provincia di Ragusa nei primi sette mese dell’anno, da Gennaio a Luglio 2017.
E’ questo il dato che emerge dal database “SIAB” dell’assessorato Regionale all’Urbanistica. Il sistema registra gli abusi edilizi scoperti dai Comuni siciliani.
SIAB è stato concepito al fine di agevolare la trasmissione delle informazioni relative agli abusi edilizi e ad oggi è un potente database che consente di acquisire le informazioni sugli illeciti edilizi accertati dai Comuni e da altri soggetti istituzionali, nonchè l’iter repressivo e sanzionatorio adottato (come previsto dalla l.r. n. 17/94).
Questo sistema consente inoltre, di monitorare l’attività dei Comuni in merito allo stato di attuazione delle istanze di sanatoria edilizia.
La soluzione informatica adottata permette di avere un sistema unico per tutti i Comuni, di semplice uso e di facile accesso, le cui operazioni di inserimento delle relative informazioni sono agevolate da pagine guidate e da notifiche mirate a facilitare le necessarie operazioni e a garantire nel contempo, la completezza e la correttezza formale dei dati riportati.
Il sistema informativo supporta gli uffici comunali nella gestione degli iter procedurali di legge che si attiveranno a seconda del tipo di violazione accertata, con conseguente gestione semplificata dell’abuso edilizio.
La centralizzazione di tutte le informazioni in un database semplifica le attività di competenza, consentendo di avere informazioni sulle caratteristiche degli abusi e sulla localizzazione territoriale.
In sette mesi in tutta la Sicilia sono state accertati oltre 600 casi. Con un lieve calo rispetto il 2016 .
Da gennaio alla fine di luglio sul Siab ne sono stati segnati 607 nuovi, per un totale di 134.301 metri cubi di cemento non in regola con le licenze.
La provincia di Ragusa complessivamente è settima in materia di violazioni edilizie. La prima è Palermo seguita da Trapani, la terza è Catania (90), seguita da Messina (88), Agrigento (64), Siracusa (50), Ragusa (30), Caltanissetta (17) ed Enna (14).
Dati certamente allarmanti stemperati solo dal fatto che in provincia di Ragusa, contrariamente ad altre province siciliane, non è stato segnalata nessuna violazione delle norme edilizie lungo le coste.