In Italia sono salite a 342 le spiagge sulle quali sventolerà, la bandiera blu, assegnata alle località che si distinguono per depurazione delle acque, gestione dei rifiuti, piste ciclabili, spazi verdi e servizi degli stabilimenti balneari.
Una spiaggia può ottenere la Bandiera Blu se è ufficialmente designata come area di balneazione a livello nazionale , deve avere i servizi necessari e gli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu e rispondere a tutti i requisiti indicati dal FEE ( Foundation for Environmental Education, fondata nel 1981)organismo riconosciuto dall’UNESCO come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile.
Mentre ,Ragusa festeggia l’assegnazione dell’ambita bandiera , e promuove la stagione turistica 2017 che incrementerà notevolmente ,le presenze turistiche , grazie al riconoscimento avuto ,Modica arranca, con un’amministrazione non ancora pronta a concorrere alla piena valorizzazione del proprio litorale .
Una progettazione turistico – ricettiva , che dovrebbe essere formulata per tempo al fine di favorire l’implementazione dei servizi fruibili ai cittadini e cosa molto importante incrementare le attività economiche locali . Valorizzare il turismo come settore produttivo , un tesoro naturale che va incentivato con azioni concrete e non certo come sterile programma “ ricreativo” estivo da proporre a Luglio .
<< La nostra costa ,senza una seria progettazione turistica rischia di essere vittima di sciacallaggio ,così come lo è per Marina di Modica ,conosciamo tutti la vicenda delle dune ; Legambiente nei giorni scorsi ha inviato una segnalazione al Segretariato generale della Commissione europea, indirizzata per conoscenza anche alla Direzione generale per la protezione della natura e del mare del ministero dell’ambiente e alla Regione Sicilia, per una «presunta violazione del diritto comunitario in merito alla vicenda che vede, in corso di realizzazione, il “Centro Turistico Ricettivo Itaparica” tra le località di Punta Religione e Marina di Modica, in provincia di Ragusa».
Quello che chiediamo , è un’attenzione seria da parte dell’amministrazione Abbate ,che non veda i Modicani ,alla finestra sconsolati per i riconoscimenti altrui ,quando si potrebbe essere veri protagonisti.