A Modica si torna a chiedere l’apertura della biblioteca

“Una volontà dilatoria che alimenta la preoccupazione della città nel rimanere ancora per tanto tempo senza la propria Biblioteca”. E’ così che giudica il Consigliere comunale di Modica, Vito D’Antona, il comportamento dell’amministrazione in merito al trasferimento della Biblioteca comunale nei nuovi locali in C.so Umberto. Prende così carta e penna il consigliere D’Antona e scrive al Ministro per i beni  culturali e dall’assessore regionale per esporre i fatti  chiedendo il loro intervento nel rispetto delle specifiche competenze, nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Modica.

“ Modica, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, è tra le pochissime città italiane ad essere priva di una Biblioteca comunale, esordisce D’Antona nella sua nota.

A seguito dell’avvio dei lavori dell’edificio che da anni ospitava la biblioteca, Palazzo dei Mercedari, i tantissimi volumi, di cui alcuni di grande pregio storico e letterario, furono trasferiti in un altro palazzo, in attesa che nella nuova sede destinata a Biblioteca, Palazzo Moncada, venissero anche lì completati i lavori di ristrutturazione.

L’attuale Amministrazione comunale, insediatasi nel 2013, per quattro anni consecutivi ha fatto intendere che l’edificio avesse ormai bisogno soltanto di pochissimi interventi di rifinitura e degli arredi, comunicando formalmente in più occasioni l’imminente apertura della nuova Biblioteca comunale.

A conferma di quanto sostenuto, riportiamo alcune delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dagli amministratori comunali in questi ultimi quattro anni:

20 gennaio 2014, l’Assessore alla Cultura Di Giacomo dichiara: “Siamo fiduciosi che Palazzo Moncada possa aprire già prima dell’estate. .. mancano pochissimi interventi e si potranno realizzare in un tempo davvero breve.”.

19 marzo 2015: il Sindaco Abbate dichiara: “Il completamento è imminente dato che mancano solo le porte antincendio e gli arredi per ospitare i libri. .. Prima dell’estate potrebbe iniziare la sistemazione della biblioteca.”

29 ottobre 2015: il Sindaco Abbate dichiara: “ .. in questi giorni dovremmo riuscire a fare il collaudo. Dopo si tratterà solo di fare la gara per gli arredi, per potere finalmente aprire Palazzo e Biblioteca”.

10 marzo 2016: il Sindaco Abbate dichiara: “L’aggiudicazione dei lavori per il completamento di Palazzo Moncada e l’acquisto di tutto quello che serve per approntare la biblioteca ci portano molto vicini alla riapertura di un servizio essenziale per i cittadini che da troppi anni aspettano invano di avere la loro biblioteca.”.

2 marzo 2017: il Sindaco Abbate dichiara: “Completate le piccole opere murarie e acquistati gli arredi, la biblioteca sarà finalmente fruibile. Aprirla per questa Amministrazione è una priorità.”.

7 aprile 2017: il Sindaco Abbate dichiara: “Quindi i lavori per restaurare i locali dello storico Palazzo Moncada sono ormai conclusi. Adesso arriveranno gli arredi che ci permetteranno di poter aprire la struttura con molta probabilità già a partire dal prossimo mese di giugno.”.

3 luglio 2017: il Sindaco Abbate dichiara: ““ .. finalmente aspettiamo solo di collocare i volumi in quella che sarà la loro sede definitiva.

Anche di fronte ad un  gruppo spontaneo di cittadini denominato “Io vado in biblioteca”, nato proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’apertura della biblioteca, l’atteggiamento è stato di superficialità, tentando di mortificare un encomiabile e raro esempio di partecipazione dal basso di tanti cittadini per un obiettivo non settoriale ma generale.

D’Antona chiede pertanto un intervento urgente per definire questa annosa questione.

 

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