La Biblioteca diocesana ospita in questi giorni la mostra dal titolo “Vescovi ragusani. Vescovi di Ragusa”.
La mostra raccoglie preziose testimonianze documentarie custodite nell’Archivio e nella Biblioteca della Diocesi, molte delle quali per la prima volta esposte al pubblico. Con questa iniziativa vengono ripercorse alcune tappe fondamentali della storia della Diocesi di Ragusa, riletta attraverso la figura di alcuni vescovi originari di Ragusa (Ascenzio Gurrieri, Carmelo Canzonieri, Giovanni Jacono) e i primi tre vescovi titolari della Diocesi di Ragusa (Ettore Baranzini, Francesco Pennisi e Angelo Rizzo).
Suscita particolare interesse e curiosità la figura di monsignor Ascenzio Gurrieri, ragusano, primo parroco di San Giovanni Battista, nominato vescovo nel 1635 da Urbano VIII e del quale sono esposti, tra l’altro, la bolla pontificia (una pergamena restaurata due anni fa in un laboratorio di Firenze e per la prima volta esposta al pubblico), un pontificale del 1590 donato dal vescovo alla parrocchia di San Giovanni, altri documenti d’epoca utili a ricostruire una storia della quale la Diocesi e la città di Ragusa possono ora riappropriarsi pienamente.
«Nella mostra – spiega il direttore dell’Archivio storico della Diocesi don Giuseppe Antoci – sono esposte pergamene, documenti, volumi e pubblicazioni, immagini, oggetti di arte sacra appartenuti a questi sei vescovi. Si potrà così, ricostruire il volto della Chiesa ragusana abbondante di vocazioni e brillante di iniziative esemplari, attraverso le figure dei suoi Pastori ma anche scorci di una società in evoluzione. Possiamo così rileggere la storia della nostra Chiesa alla luce dei suoi Pastori».
Esposti anche i paramenti indossati dai vescovi. Tra questi i paramenti indossati da monsignor Canzonieri il giorno della sua ordinazione, la preziosa piviale con lo stemma di monsignor Pennisi, il cappello (saturno) con cui monsignor Pennisi è stato ritratto in molte immagini giunte sino a noi. Tra i documenti le bolle di nomina dei vescovi e anche alcune curiosità come gli appunti di monsignor Canzonieri durante i lavori del Concilio Vaticano II, l’anello che Paolo VI donò ai padri conciliari, la lettera autografa di Giovanni Paolo II allo stesso monsignor Canzonieri nel giorno del suo 50. anniversario di ordinazione sacerdotale. A corredo anche molte fotografie che scandiscono alcuni momenti della vita della Diocesi e nelle quali è possibile riconoscere anche tanti sacerdoti che hanno servito nel corso dei decenni la Chiesa di Ragusa.
La mostra si potrà visitare, fino a domenica 9, tutti i giorni dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 21 con ingresso da via Roma 109. Il programma avrà uno dei momenti centrali sabato 8, con inizio alle 17, con una conferenza tenuta da don Giuseppe Antoci, direttore dell’Archivio storico della Diocesi di Ragusa.
L’iniziativa prelude ai festeggiamenti per il 70. anniversario dell’erezione della Diocesi che si svolgerà il 6 maggio 2020 ed è inserita nell’iniziativa nazionale “Aperti al Mab” che coinvolge nella stessa settimana tutte le Biblioteche, Archivi e Musei delle Diocesi italiane, ed è rilanciata in tutta Italia dai media partner CeiNews, AgenSIR e Aleteia della Conferenza Episcopale Italiana.
L’iniziativa è promossa dalla Biblioteca Diocesana “Monsignor Pennisi”, dall’Archivio storico della Diocesi di Ragusa e dal Museo della Cattedrale San Giovanni Battista.