Un incontro, “Oltre il voto, il Movimento continua”, per approfondire temi squisitamente politici sviluppati dal prof. Francesco Raniolo, docente della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Calabria di Cosenza. Le analisi del recente voto amministrativo sono state lo spunto per riflettere sull’importanza e sulle caratteristiche dei Movimenti che avanzano in tutta Italia come nuova forza politica.
“Sono stato invitato a numerosi incontri ed ho ascoltato diverse ipotesi che spiegassero i risultati delle elezioni, tutte autorevoli e legittime – confessa Guastella – eppure non ho potuto fare a meno di notare che a spiegarci la sconfitta sono state persone che avrebbero avuto il dovere di individuare le nostre debolezze per tempo e aiutarci a contrastarle. Forse è molto più comodo esprimere il proprio parere a posteriori, gridando IO L’AVEVO PREVISTO piuttosto che sporcarsi le mani in prima linea!”.
Movimento Città adesso guarda al futuro, forte dell’esperienza di una campagna elettorale vissuta a 360 gradi, ma consapevole di che cosa si vuole ottenere: cambiare il sistema per amministrare la città di Ragusa attraverso una nuova classe dirigente, rigenerando il sistema politico che, secondo Guastella, è atrofizzato. “Per ottenere ciò occorre una iniziativa rivoluzionaria e dirompente – chiarisce Sergio Guastella – che da oggi iniziamo a predisporre. La mediazione con i partiti è giustificabile solo se ci aiuta a perseguire il nostro obiettivo – afferma rivolgendosi a Enrico Platania e Maria Grazia Criscione, i due consiglieri eletti che da mercoledì si insedieranno al Comune di Ragusa.
La scommessa partirà da quel momento, le azioni politiche del Movimento Città saranno coerenti con i presupposti che lo hanno animato e con gli animi che continuano a sostenerlo? Siamo all’inizio di una nuova stagione politica o tutto si ridurrà a tatticismi e apparentamenti figli del partitismo consolidato?