MOVIMENTO CITTÀ. SCHERMAGLIE DIALETTICHE TRA GLI ESPONENTI DEGLI SCHIERAMENTI

In merito ai toni del confronto politico in atto a Ragusa in vista della imminente campagna elettorale il Movimento Città rileva una contraddizione interna al metodo con cui vengono condotte le schermaglie dialettiche tra gli esponenti degli schieramenti.

In particolare il Movimento Città intende segnalare il fatto che mentre da parte dell’Amministrazione uscente si richiede onestà intellettuale alla coalizione avversa nel riconoscere i fatti concreti di cui può vantare la realizzazione, contemporaneamente, di fronte alla pubblicizzazione dei fallimenti progettuali ed operativi cui l’Amministrazione non fa cenno, si procede alla denigrazione e all’attacco personale, relegando sullo sfondo quella concretezza dei fatti, positivi o negativi che siano, tanto sbandierati al momento di fare propaganda elettorale e demagogia populista.

“Il metodo della coalizione di centrodestra appare quantomeno contraddittorio. – dice Gaetano Accardi – Quando c’è da richiamare tutti alla responsabilità di riconoscere la bontà dell’azione amministrativa degli ultimi cinque anni, si sbandierano i successi concreti, quando invece viene evidenziato nei fatti il fallimento del progetto “Ragusa grande di nuovo” si passa a sottolineare la non credibilità di chi opera in tal senso, la presunta malafede dell’opposizione o la modalità di comunicazione scelta. Non è questo il modo di essere coerenti e trasparenti. I fatti sono rilevanti sempre, sia quando evidenziano i meriti di chi li ha prodotti sia quando ne svelano i limiti. Se quando ci si deve vantare di ciò che si è fatto si chiede di guardare i fatti e di non scadere nell’attacco personale, allora il metodo deve essere lo stesso quando l’opposizione rivela che i presunti fatti del centrodestra sono solo apparenza superficiale e non bisogna difendersi ricorrendo all’attacco personale.”

Il Movimento Città ritiene, dunque, che la questione del metodo del confronto sia un’emergenza da affrontare in vista della leale competizione elettorale dei prossimi due mesi. Se si deve parlare di fatti non si ricorra all’attacco personale, se invece il confronto deve essere basato su duelli dialettici destinati solo alla denigrazione, la pacatezza e la buona educazione che si sono adottate finora sapranno trasformarsi in indignazione ed invettiva.

Per ovviare a questa emergenza comunicativa il Movimento Città invita il Sindaco uscente e i Candidati a Sindaco a rendersi disponibili ad un confronto pubblico televisivo nel corso del quale sia possibile affrontare nel concreto le questioni, evitando fraintendimenti e schermaglie a mezzo stampa, sempre condizionate da opinioni e dichiarazioni riportate da terzi e mai verificate in uno scambio diretto di battute.

Gaetano Accardi

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Per quanto ci riguarda l’ultima battuta di Accardi per noi è insussistente in quanto noi riportiamo fedelmente quanto dichiarano i “contendenti” politici ed a volte, come in questa circostanza, la versione integrale delle loro osservazioni addirittura con la firma in calce al documento che teniamo in archivio, per evitare appunto “fraintendimenti e schermaglie a mezzo stampa”.