MOVIMENTO TERRITORIO: CINQUE DEPUTATI ALL’ARS

Il movimento per il Territorio saluta con la massima soddisfazione la grande affermazione in termini di consensi, ottenuta alle elezioni regionali appena concluse. Cinque i parlamentari regionali del movimento eletti nella nuova assemblea regionale. Si tratta di Nello Dipasquale, Gianfranco Vullo, Alice Anselmo, Marcello Greco e Giambattista Coltraro, che hanno contribuito così in maniera significativa all’elezione del nuovo presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. Grande soddisfazione, a questo proposito, espressa dal presidente regionale di “Territorio”, Salvo Andò: “i candidati del movimento per il territorio alle elezioni regionali, nella lista Crocetta Presidente, hanno riportato un significativo successo. I parlamentari del movimento, tutti eletti per la prima volta all’Ars – afferma Andò – attraverso la loro storia personale e politica, sapranno dare un contributo significativo al migliore funzionamento delle istituzioni regionali, dimostrando concretamente che la politica può rinascere solo grazie ad un nuovo rapporto tra rappresentanza politica e territorio. La deputazione all’Ars del movimento – conclude il presidente regionale di “Territorio” – incontrerà i cittadini in tutte le province siciliane prima che la nuova assemblea regionale si insedi, perchè la politica deve tornare a dialogare con la gente”. Il primo incontro è in programma già domani a Ragusa, dove peraltro si è registrato il risultato più significativo per il movimento. Appuntamento alle 17,30 nella sede di “Territorio” in Via Archimede, alla presenza, fra gli altri del segretario regionale e neo-parlamentare all’Ars, Nello Dipasquale, che coglie l’occasione per esprimere anch’egli la propria soddisfazione. “Abbiamo creduto e crediamo in questo progetto, – dichiara il segretario regionale  con il presidente Crocetta per il cambiamento della Sicilia. E sono particolarmente felice che i cittadini abbiano risposto in termini di consensi con un risultato che parla da solo. Un gruppo parlamentare autorevole, – conclude Dipasquale – che potrà dare il suo contributo alla rivoluzione della dignità proposta e guidata dal nuovo presidente”.