MOZIONE PER AVVIARE INTERVENTI AL FINE DI PROMUOVERE I PRODOTTI AGRICOLI E ZOOTECNICI DEL COMPRENSORIO MODICANO

 

 

I Consiglieri Comunali, Vincenzo Cavallino Ippolito Ruffino chiedono  alla S.V. di volere sottoporre al Consiglio Comunale nella prima seduta utile la seguente mozione di indirizzo per essere discussa ed eventualmente approvata:

 

“ll Consiglio Comunale di Modica”

 

  • premesso che le problematiche attinenti il settore dell’agricoltura assumono sempre di più carattere emergenziale vista la perenne crisi causata dal calo dei consumi, dal mercato internazionale sempre più competitivo, dagli eventi calamitosi eccezionali;
  • valutato che l’agricoltura e la zootecnia del comprensorio modicano continua ad essere in estremo affanno e che ad essere preoccupati non sono soltanto gli operatori agricoli ma tutta la filiera agroalimentare.
  • Rilevato che trattasi di uno dei settori primari della nostra economia e che rappresenta il volano della filiera;
  • Visto che in questa grave situazione l’obiettivo principale  dev’essere quello della redditività delle imprese agricole e della filiera se non vogliamo perdere uno dei settori fondamentali della nostra economia che in parte garantiva, fino a poco tempo fa, occupazione;
  • Valutato, inoltre, che sono tante le aziende agricole che hanno dismesso la loro attività perché le cattive politiche agricole non sono riuscite ad arginare i gravi problemi finanziari delle imprese con risorse regionali, ministeriali ed anche comunitarie per alleviare i costi di gestione delle stesse e  con finanziamenti per le passività agrarie e consolidamento dei debiti.
  • Considerato che la crisi si è allargata a macchia d’olio a causa dei mancati controlli di filiera sui controlli e perché non si investe per la creazione di un marchio di riconoscimento delle nostre produzioni per favorire i nostri agricoltori. E che non è mai stata avviata un’azione forte per combattere i prezzi dei prodotti sia zootecnici che orticoli che presentano un enorme divario nel passaggio dal campo alla tavola, ne tanto meno si è combattuto l’ingresso dei prodotti orticoli da paesi extracomunitari che vengono immessi nei nostri mercati e spacciati per locali senza che siano rispettate le norme comunitarie;
  • Rilevato, altresì, che anche il comparto zootecnico è notevolmente compromesso e sono poco tutelate le carni locali visto che ogni giorno assistiamo all’ingresso nei nostri territori di carne bovina proveniente dai paesi stranieri senza che si siano concretizzati interventi di divieto a tutela dei produttori e dei consumatori;
  • Ritenuto di estrema importanza avviare azioni che aggrediscano questo stato di cose in quanto con la scomparsa delle aziende agricole e la diminuzione delle stesse si ha un notevole calo della redditività complessiva del settore con tutte le conseguenze che ne derivano dalla perdita di posti di lavoro, famiglie sul lastrico, impossibilità di commercializzare i prodotti a favore di quelli provenienti dall’estero. 

impegna

  • Il Sig. Sindaco e l’amministrazione comunale a
  • promuovere iniziative allo scopo di assicurare un monitoraggio della filiera agroalimentare nel territorio;
  • sollecitare la Regione ad istituire appositi tavoli di concertazione affrontando in primo luogo gli abusi e le anomalie di mercato attraverso una tracciabilità completa della natura di tutti i prodotti agroalimentari e del loro luogo di origine.
  • Promuovere iniziative locali per il consumo dei nostri prodotti attraverso l’incremento dell’informazione pubblica rivolta al consumatore che, non solo va aiutato a fare scelte per acquisti consapevoli, prevendendo etichettature semplici e complete di tutte quelle indicazioni utili per riconoscere il prodotto e la sua origine ma va garantito da tutte quelle forme di speculazione che si esplicano attraverso il fenomeno delle frodi alimentari sempre in continuo aumento e che va necessariamente combattuto per salvaguardare il nostro agroalimentare.
  • e promuovere il corretto consumo dei nostri prodotti anche attuando corsi di educazione alimentare e di educazione al rispetto dell’ambiente in collaborazione con le scuole;
  • avviare un percorso per creare un marchio di qualità per tutti i nostri prodotti che dia valenza identitaria, di eccellenza, di qualità e sicurezza.
  • Organizzare e potenziare l’ufficio comunale per l’agricoltura.
  • Istituire “la Consulta comunale dell’agricoltura” che abbia funzioni consultive propositive ed organizzative, con le seguenti finalità:
  •  
    1. Esaminare discutere ed esprimere pareri sui principali problemi del settore agricolo.
  •  
    1. Valorizzare il territorio e tutte le produzioni agricole, zootecniche e l’agriturismo;
    2. Promuovere iniziative che facilitano la commercializzazione dei prodotti agricoli ed alimentari in ambito locale regionale, nazionale, la filiera corta, la consumazione dei prodotti a km. zero o quantomeno a km. intelligente;
    3. promuovere un connubio tra agricoltura e turismo che porti sempre ad una maggior sinergia tra i settori;
    4. promuovere il miglioramento della qualità dei prodotti agricoli ed alimentari in genere, e la conoscenza di tecnologie finalizzate ·a questo;
    5. coadiuvare l’amministrazione fornendo pareri, non vincolanti, nelle politiche agricole;
    6. esprimere pareri, non vincolanti, relativi all’assetto del territorio, risorse idriche, realizzazione di infrastrutture, di impianti per produzioni di energia alternativa, viabilità rurale ecc.
  • prevedere, per la messa in atto di quando sopra espresso la somma di € 50.000,00 in un capitolo specifico nel nuovo Bilancio di previsione 2016.