MPA: L’ON. SULSENTI TRACCIA IL QUADRO POLITICO

Alla luce delle prossime elezioni per il rinnovo della Presidenza della Provincia di Ragusa, che si terranno nella prossima primavera, si è avviata una corsa alle prese di posizioni politiche che ha provocato turbolenze anche all’interno delle amministrazioni locali.

L’onorevole Sulsenti a tal proposito chiarisce le posizioni assunte del suo partito. “L’MPA della Provincia di Ragusa a questo riguardo intende assumere una propria fisionomia politica – dichiara l’onorevole – in quanto è movimento che, pur collaborando con il PD in sede regionale, dove condivide quella stagione di riforme necessaria ed indispensabile e con esigenze più o meno tecniche di governo e di stabilità istituzionale,  si considera soggetto diverso dal Partito Democratico per propria storia, per posizioni giustizialiste, per identità del proprio elettorato. MPA diverso e lontano anche da quei partiti di centro-destra che hanno dovuto sottostare a tantissime decisioni penalizzanti per il SUD, dettate dalla Lega Nord con la inspiegabile complicità dei Parlamentari, espressioni del territorio.

Da questi ci separano la concezione di partito aziendale, il governare in danno del Sud e della Sicilia in particolare. Certamente è nell’ambito del terzo polo e dei moderati (e tanti ne sono presenti nei partiti di entrambi gli schieramenti) che si pone la collocazione politica dell’MPA; ma ciò non comporta l’abbandonare ruoli decisionali in favore di altri gruppi e partiti centristi, non significa che altri centristi pensino, a torto, di potere giostrare l’MPA a proprio piacimento e strumentalizzarlo per fini elettorali. L’MPA ha già da tempo avviato al proprio interno una discussione serena e responsabile sulla Presidenza della Provincia di Ragusa ed è in grado anche di potere esprimere un proprio candidato attorno a cui fare confluire tutto il terzo polo, e non solo, se esiste realmente l’obiettivo di assicurare alla nostra provincia un governo saggio, che sappia affrontare le emergenze attuali dei tagli reiterati agli enti locali, se è volontà del terzo polo di porsi come forza politica
convincente e vincente. Dunque, nessuna fuga in avanti ma solo la volontà di collaborare per gli interessi del territorio ibleo, senza medagliette da apporsi, senza ricerca di visibilità da perseguire a tutti i costi. L’MPA non disconosce accordi ed alleanze già ben collaudati negli enti locali: importante è lavorare e sapere lavorare per la comunità come interesse prioritario.
Così dovrebbe essere anche per la Presidenza della Provincia di Ragusa, per il dopo Antoci”.