La manifestazione “Ergasterion – Fucina di archeologia” ha l’obiettivo di creare un laboratorio attivo e aggiornato di confronto tra gli archeologi locali. Questo l’ambizioso traguardo che si prefigge di raggiungere con una serie di appuntamenti che si terranno con cadenza quindicinale.
Si inizierà con il primo appuntamento venerdì 28 ottobre alle 17:00 presso l’auditorium di San Vincenzo Ferreri, a Ragusa Ibla, che ospiterà un focus sulla “Topografia”.
“Si tratta di un rilevante evento culturale– sottolineano gli organizzatori di SiciliAntica – con cui la nostra associazione di Ragusa, sotto l’alto patronato dell’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana, della Soprintendenza di Ragusa e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Catania, propone di attivare una connessione culturale che travalichi i confini comunali, mettendo in luce la città di Ragusa come sede di vivo confronto tra diversi studiosi e istituti culturali”.
Prima della presentazione dell’attività vi saranno i saluti istituzionali con la presenza del sindaco Nello Dipasquale, del soprintendente Alessandro Ferrara e del presidente regionale di SiciliAntica, Giuseppe Lo Porto, per poi aprire i lavori ad opera di Giovanni Di Stefano, direttore del Parco archeologico di Camarina, docente presso l’Università della Calabria, che si soffermerà su “Camarina e Tucidide”. Durante l’incontro interverrà anche Andrea Scifo, laurea magistrale in Archeologia presso l’Università di Ravenna, che parlerà de “La concezione tolemaica della Sicilia”. Gli interessati potrà visionare il programma sul sito internet: www.sicilianticaragusa.it oppure contattare il seguente numero 333.7505789.