“Sono di quelle partite strane, anomale, a volte incredibili; dove quando hai la piena sensazione di vincerle -non solo tu ma chiunque fosse allo stadio-le perdi per un episodio che ti gira contro. Mi dispiace, perchè al di là dei nostri errori che ci sono stati e che non ci devono più essere, abbiamo gettati via 3 punti che avevamo nelle corde”.
“Credo che sia stata una partita condizionata dal loro gol in avvio; l’abbiamo avuta sempre in pugno, eravamo riusciti pure a rimediarla in avvio di secondo tempo, avevamo la sensazione di avere fatto il difficile, pareggiandola, e che, a quel punto, era logica conseguenza portarla a casa. Ed è lì che abbiamo sbagliato. Nel non resettarci dopo il gol di Falco, mettere ordine e giocare con calma. La foga e la convinzione di vincere, c’ha nuociuto e quel gol del 2-1 loro, c’ha tagliato le gambe. Loro sono un’ottima squadra, ben messa in campo, con buone individualità e che sa giocare a calcio. Paradossalmente, quando sono rimasti in 10, si sono difesi senza rischiare, tutti nei loro 16 metri e per noi, è stato praticamente impossibile far male”.
“Mi dispiace davvero aver perso questa partita ma dobbiamo riequilibrare e ripartire subito; giovedì c’è la coppa e vogliamo andare avanti. Giocheremo due volte in 10 giorni con il Santa Croce e dobbiamo riprendere il discorso che si è bruscamente interrotto ieri. Non posso dire di non essere soddisfatto di quanto ho visto dai miei giocatori; però dobbiamo stare più attenti e meno spasmodici e trarre lezione da dove abbiamo sbagliato. Mai più farci trovare scoperti per la troppa voglia di vincere. perchè noi, sull’1-1 ma anche prima, abbiamo pensato solo a questo; a vincere. E una distrazione, un’indecisione, c’è costata carissima”