Chi ama il basket, punto di incontro, filosofia, disciplina (sportiva ma non solo) non può fare a meno di sbirciare i contenuti social de “La giornata tipo”, scrigno di storie che fanno bene al cuore. E ieri una sorpresa che riguarda in parte anche Ragusa. Già, perché c’è un ragusano, Giovanni Nobile classe 1972, figlio di uno dei presidenti della Virtus Ragusa (allora Fortitudo) che a Londra gioca ogni sabato mattina ai campetti di Clapham a Londra con un gruppo di amici, tra i quali si è aggregato un misterioso Adam…poco da aggiungere, ecco cosa scrive lo stesso Giovanni:
“Ciao ragazzi, mi chiamo Giovanni, sono di Ragusa ma abito ormai da anni a Londra, e volevo parlarvi del tizio con la felpa celeste al centro di questa foto. Piccolo preambolo: tutti i sabati mattina vado a giocare al campetto nella zona di Clapham. Il bello di questo campetto è che vengono un sacco di persone, di tutte le età, di svariate nazionalità, e ogni volta c’è qualcuno di nuovo che si presenta.
Tre sabati fa si è presentato il tizio con la felpa celeste. Si è presentato come ‘Adam’ e ha chiesto di giocare.
Gli ha abbiamo spiegato le regole del campetto, ha atteso pazientemente il suo turno, ha giocato, ha perso, ha ri-aspettato il suo turno, ha giocato, ha vinto, poi ha perso, infine ha ringraziato tutti con un cinque alto e ha detto ‘ci vediamo sabato prossimo ragazzi’.
Sono tre sabati di fila che viene.
Ormai siamo diventati quasi amici. Ridiamo e scherziamo insieme, ci diamo delle gomitate sotto canestro, diamo il 101% ad ogni partitella e alla fine beviamo una birretta tutti insieme e chiacchieriamo sulle nostre vite, commentiamo la NBA, insomma come qualsiasi altro gruppo di amici.
Ah, quasi dimenticavo, il tizio con la felpa celeste si chiama Sandler di cognome.
Sì, è Adam Sandler.”
(p.s. “io sono quello pelato dietro di lui che sorride, anche perchè come cacchio fai a non sorridere pensando che tutti i sabati giochi a basket con un mito del genere?!”)”
Grazie sempre a “La Giornata tipo” e…a Giovanni per avere ehm…permesso a Adam di giocare. foto tratta da Instagram