L’11 febbraio scorso il Consiglio Comunale di Comiso era stato chiamato a discutere del Piano Regolatore Generale. In quella stessa sede, però, il Consiglio aveva votato l’aggiornamento della seduta al 10 marzo per consentire agli uffici di acquisire un parere di conformità dello strumento in ordine alla micro-zonazione sismica.
“Nessuna nuova comunicazione ai Consiglieri Comunali, nessuna nuova convocazione della conferenza dei capigruppo, il silenzio più totale da parte della Presidenza del Consiglio e dell’Amministrazione Comunale hanno fatto <<scivolare>> nel dimenticatoio la seduta che si sarebbe dovuta tenere ieri pomeriggio. Quantomeno, ci saremmo aspettati – commentano i consiglieri di opposizione – una tempestiva comunicazione ufficiale su questo ennesimo rinvio, stabilito ( non si capisce bene da chi e perché) con l’esautorazione più totale di tutti i consiglieri comunali.”
“Da parte della Presidenza del Consiglio e dell’Amministrazione, nemmeno una parola su eventuali nuove motivazioni che avrebbero suggerito o imposto di rinviare nuovamente la seduta consiliare. Questo è un comportamento inaccettabile, una mancanza di rispetto nei confronti di tutto il Consiglio e di tutta la città. Il PRG è un atto talmente importante per il futuro di una città che non può essere gestito in maniera così approssimativa! Qualcuno, che sia la Presidenza del Consiglio o l’Amministrazione Comunale poco importa, si prenda la responsabilità di dire chiaramente quali sono i veri motivi dei rinvii. Dopo aver assistito alla sperimentazione di <<rinvio silenzioso>> della seduta, siamo portati a pensare che i problemi sull’approvazione del PRG siano squisitamente riconducibili a posizioni contrastanti all’interno della maggioranza consiliare. Tutto questo, non tenendo minimamente conto dell’interesse della città. Il PRG è pronto da tempo, lo si porti in aula senza troppi, dannosi tatticismi.”