Grazie al sostegno del Comune di Modica, della Fondazione Teatro Garibaldi e di alcuni sponsor (come Rikrea, Avimecc e Timbrie), è stato possibile alla Caritas diocesana e all’unità di parrocchie San Pietro e San Paolo di Modica promuovere nel giorno della festa della mamma uno speciale appuntamento a Teatro sui sentimenti forti della famiglia, che non può spezzare neppure la morte. Che pure spesso dobbiamo affrontare e diventa problema comunicarla ai piccoli, soprattutto quando è la morte di una persona cara. Tiziana Iaquinta, docente di pedagogia ma anzitutto mamma, riesce nel suo libro “Ciao, Caterina. Lettera sulla soglia” a trasformare la dolorosa esperienza della morte precoce del marito in una delicata riflessione offerta alla figlia ancora piccola, ma attraverso lei a tutti, piccoli e grandi. Dal libro è nato uno spettacolo teatrale che viene ora proposto a Modica per domenica 10 maggio alle ore 18,30 presso il Teatro Garibaldi. Attraverso lo spettacolo, tutt’altro che triste o difficile, lo spettatore (anche giovane) è portato, in modo naturale, a riflettere sulla nascita di tutte le cose ma anche sulla loro fine. Una sostituzione dell’ottica dell’infinito, che non appartiene alle cose e alle vicende terrene, con l’ottica del finito. E’ di fronte al finito che ogni essere umano forma e misura la propria resilienza. Lo spettacolo pur avendo come tema la perdita fisica di una persona cara, un genitore nello specifico, è utile per stimolare la riflessione su tutte le altre “perdite” o “abbandoni” che possono intervenire in qualsiasi momento nella vita della persona: perdita del lavoro, separazioni, abbandoni, ecc. stimolando la voglia di continuare a costruire, con maggiore forza e impegno, ad essere progettuali nella propria esistenza ripensando alla luce di un accadimento che si sostanzia nel prendersi cura di sé e continuare a procedere lungo il proprio corso. Per docenti e educatori rappresenta inoltre l’occasione per una riflessione delicata e fondamentale su tematiche spesso affrontate con pudore e difficoltà ma fondamentali nel processo formativo dei giovani che oggi più che mai sembrano non saper reagire di fronte alle difficoltà dell’esistere. Sarà presente l’autrice del libro e questo permetterà un dialogo che pensiamo occasione preziosa di crescita umana e spirituale. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza, per il cantiere educativo Crisci ranni che ha come finalità la crescita di bambini e ragazzi superando difficoltà scolastiche e sociali e ricreando, oltre ogni ferita e abbandono, vita bella e socialità inclusiva. E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita presso il Teatro Garibaldi da giorno 5 maggio dalle 10,30 alle 13 e dalle 17,30 alle 20.