NESSUN ‘INCIUCIO’ NE ACCORDO SOTTOBANCO CON L’AMMINISTRAZIONE SUSINO !

Gestione rifiuti con un ulteriore aumento  e proroga di 6 mesi (la 4° di Susino)  alla ditta che gestisce da circa 5 anni il servizio;  aumenti di tasse per circa 6 mln per il riequilibrio del bilancio, per coprire i debiti pregressi che a febbraio scorso si potevano in parte inserire nel prestito del Governo; inconcludente  manutenzione delle strade e del patrimonio (impianti sportivi in stato di abbandono). Tutto al limite della sostenibilità, mentre i cittadini continuano a essere bersaglio di bollette esose, non sempre eque o, spesso, non dovute.

E… il tutto in un grande caos politico nel quadro di “alleanze”  che ancora sostengono (!?) il Sindaco; le stesse che fino a qualche  giorno fa lanciavano sentenze verso le amministrazioni precedenti – a loro dire causa del degrado attuale della città.

E in questo contesto che il Sindaco si presenta al Consiglio del 30 u.s. annunciando l’ “… azzeramento della giunta… per rilanciare l’Amministrazione, …. consentire l’approvazione del Bilancio …. e allargare  la condivisione del progetto politico” – come si evince dal  documento che legge in consiglio!

Ancora e sempre idee vaghe e confuse, costellate da tanti silenzi! Del Sindaco, in primis!

Silenzi sulle tante ombre – tuttora non chiarite – che incombono come un macigno sulla attività amministrativa del comune a partire dalle ultime  elezioni.

Pensiamo che la città attenda non un “allargamento” bensi un “nuovo progetto politico”, un cambiamento di rotta che segni una discontinuità con il modo di amministrare che ha portato alla profonda crisi economica e sociale, ma anche politica,  di Scicli. 

Tale discontinuità  fondata sulla chiarezza e sulla trasparenza dei rapporti tra persone e soggetti politici, potrà restituire autorevolezza ed efficacia alle istituzioni e ripristinare condizioni minime per  un confronto dialettico vero. Da qui  il Partito Democratico intende partire oggi con quanti sono interessati a perseguire un tale obiettivo e  hanno idee e risorse da spendere per una vera rinascita della città.

Con un tale sforzo di chiarezza una parte del consiglio ha lavorato per  impedire la ricaduta di anni di “mala gestione”  ancora una volta “solo” sulle spalle dei cittadini, provvedendo a “stoppare” aumenti di tasse e tributi locali per far fronte agli impegni già presi e per  la copertura dei servizi essenziali.

Spetta al Sindaco – nella sua autonoma scelta –  e alle forze che sostengono “quel progetto politico”  di elaborare  una  “proposta di bilancio”  rispondente agli indirizzi espressi da tutte le rappresentanze consiliari,  e creare le condizioni perché la stessa possa essere in tal caso approvata.

E  –contestualmente – di presentarsi con  una Giunta e un programma credibile,  per dare risposte concrete ed efficaci ai bisogni ed ai disagi emergenti,  sulle quali non mancherà l’apporto critico e costruttivo del PD in consiglio e altrove.

In caso contrario auspichiamo che  per il bene della città, a cui sono certo tutti aspiriamo, possa  trarne le ovvie conseguenze.