A distanza di un mese dalla “Lettera Aperta” indirizzata a Prefettura e Questura per sollecitare alcune riflessioni su procedure e organizzazione di lavoro in tema di contrasto e gestione del fenomeno immigrazione clandestina in questa provincia, ad oggi, “nessuna risposta è pervenuta al SAP di Ragusa”.
“Dopo le proteste dei sindacati di Polizia a Trapani, oggi, la solidarietà va estesa alla struttura SAP di Catania, impegnata ad evidenziare gravi carenze e criticità al centro di Mineo, dove si evidenziano anche trattamenti sperequativi per il personale della Polizia di Stato, rispetto al personale di altre forze di polizia. Un caos gestionale in poche parole. Ma cosa c’entra Ragusa con tutto questo?”
Ebbene il SAP di Ragusa col Segretario Provinciale Filippo Frasca in testa crede che una sinergia sindacale più ampia sia necessaria per contrastare non il fenomeno immigrazione clandestina, ma quella che definiscono “insensibilità delle istituzioni locali verso il personale che presta servizio”. Per questo la segreteria provinciale di Ragusa ha avviato una formale attività per impegnare le istituzioni locali a fornire risposte certe, assicurando interventi immediati per sanare le criticità evidenziate.
In particolare le critiche che si muovono sono di facile soluzione poiché basta che la stessa provveda.