Giuseppe Nicosia sostiene i quattro Sì per i quesiti referendari. Al suo fianco si schiera l’On. Fabio Granata, deputato Fli, vice presidente della Commissione parlamentare antimafia. Teatro dell’incontro: l’Enoteca Regionale del Vino Cerasuolo di Sicilia, in Piazza Enriquez.
«Sono qui – dichiara Granata – per sostenere il fronte referendario dei quattro sì. Contro il Nucleare e contro il business dell’acqua. Non possiamo rischiare di falsare l’immagine di una Sicilia di qualità e di pregio per svenderla agli appetiti voraci di lobby e gruppi di poteri. Così come l’abbiamo difesa dalle perforazioni e dai ghiotti interessi dei dollari texani, lo faremo adesso contro il nucleare». Granata ricorda le lotte comuni con Nicosia, «contro le trivellazioni del Val di Noto e contro le perforazioni delle falde acquifere di Sciannacaporale, la “sorgente idrica” della città». Il deputato finiano augura «la vittoria politica al sindaco uscente, in nome della condivisione di un percorso che va al di là delle categorie politiche». Per Granata, «Nicosia è un uomo fortunato». E spiega il perché. «E’ evidente: la coincidenza del ballottaggio con il referendum gli sarà favorevole, voterà per lui chi è contro il nucleare, chi è per una Sicilia orientata ad un modello di sviluppo eco-sostenibile, chi non accetterà di fare dell’acqua un potente business e chi, infine, pensa ancora che la giustizia sia e debba essere uguale per tutti».
Per Nicosia, «la visita di Granata è importante. Perché è sempre stato vicino alla nostra città, per quanto riguarda la difesa del territorio, la difesa della Val di Noto e la difesa dell’acqua a Vittoria. Per cui, trovo assolutamente coerente e coraggioso il suo impegno. E lo ringrazio per il sostegno in favore della mia candidatura».