Nino Minardo sugli incendi: “Crocetta incapace”

“In queste ore in Sicilia stanno andando in fumo ettari ed ettari di macchia mediterranea e anche gli ultimi scampoli di dignità politica di un Presidente della Regione, Rosario Crocetta, incapace di affrontare tanto le emergenze, quanta l’ordinaria amministrazione”.

Lo dichiara il parlamentare nazionale Nino Minardo che aggiunge: “L’isola è oramai in stallo da diversi mesi, tutto è bloccato e nulla è stato programmato con adeguata attenzione e quanto sta accadendo lo dimostra in tutta la sua drammatica evidenza. Sollecitare la Regione affinché attivi  misure straordinarie per arginare l’emergenza incendi appare quindi un esercizio retorico inutile, ecco perché sarebbe opportuno un vero e proprio commissariamento da parte dello Stato per gestire l’emergenza. Crocetta ci faccia anche sapere a che punto è l’iter per la dichiarazione dello stato di calamità per gli incendi di due settimane fa a Chiaramonte; dopo le riunioni urgenti per affrontare la questione  gli incartamenti sono stati presentati a Roma o giacciono  ancora in qualche cassetto alla Regione? Non c’è tempo da perdere bisogna  garantire subito gli aiuti necessari alle aziende ed ai territori”.

Intanto intervengono anche le associazioni dei consumatori. Il Codacons chiede l’invio dell’esercito.

La Sicilia “brucia” e «siamo solo all’inizio della stagione estiva: se non si interviene in tempo, resterà solo cenere». Lo afferma il segretario nazionale del Codacons Francesco Tanasi che scende in campo chiedendo al governo nazionale di inviare urgentemente l’esercito per fronteggiare l’emergenza.

Il Codacons annuncia esposti alle Procure della Repubblica di Catania, Enna, Siracusa, Messina, Trapani e Palermo poiché: «La situazione è drammatica – prosegue Tanasi – e si profilano non solo reati ambientali, ma anche di salute pubblica per la popolazione costretta a respirare il fumo sprigionato dai roghi. Per tale motivo abbiamo deciso di incaricare l’avvocato Giuseppina Chiara Reale, dirigente dell’Ufficio legale regionale Codacons, di presentare esposti per incendio doloso e disastro ambientale. Una volta individuati i responsabili degli incendi, sarà poi possibile rivalersi su costoro ai fini di una eventuale azione risarcitoria da parte degli abitanti».

Interviene anche Federconsumatori

Federconsumatori Sicilia esprime la propria solidarietà ai cittadini delle province siciliane colpite in questi giorni dagli incendi e, allo stesso tempo, chiede nuovamente che le autorità regionali mettano in campo tutte le misure necessarie per evitare che non si ripetano più situazioni di pericolo per l’uomo, e devastazione per la natura, come quelle che si vedano in questi giorni.

Non possiamo ignorare – afferma il presidente regionale dell’associazione Alfio La Rosa – il fatto che la Procura di Palermo abbia aperto un’inchiesta per accertare eventuali inadempienze della Regione siciliana nel sistema della prevenzione. Gli incendi si verificano ogni anno, non dobbiamo stare a guardare facendo finta che siano causati dal caldo e dallo scirocco“. Altre due Procure, quella di Enna e quella di Messina, stanno invece cercando i piromani.

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