Dopo la notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno, della nascita di una discarica a cielo aperto di rifiuti (anche) tossici e pericolosi, scelta sottoscritta e condivisa dai commissari prefettizi di Scicli (persone non votate dal popolo) senza che venissero coinvolti i cittadini, il gruppo politico che sostiene Maria Borgia quale candidato Sindaco di Scicli per le prossime amministrative, ha alzato un grido per difendere la democrazia e la salute dei cittadini, rivolgendo un appello ai Commissari Prefettizi per chiedere il coinvolgimento della popolazione in una scelta così importante, e di attendere eventualmente l’esito delle comunali per far si che tutto possa svolgersi nella massima trasparenza e onestà, rispettando il diritto di voto e soprattutto il parere dei cittadini, che pagano le tasse e soprattutto respirano l’aria.Forza Italia Scicli ,Noi Italia, Il Popolo Della Famiglia , Rivoluziona Scicli , Legalità(lista civica) Noi per Jungi (lista civica) gruppo che sostiene Maria Borgia alla Candidatura di Sindaco di Scicli , si rivolgono agli attuali ,Commissari del Comune di Scicli , per far luce su una vicenda a parere nostro gravissima circa l’annunciata nascita di un grosso impianto per il trattamento dei rifiuti, compresi quelli tossici e pericolosi.
La capacità annua dovrebbe essere di 200.000 tonnellate, mentre la categoria di molti materiali che tale discarica dovrebbe ricevere non è mai stata trattata in Italia prima d’ora, e ci troviamo quindi privi di adeguate informazioni, indispensabili per la gestione di una “bomba ecologica” che potrebbe avere ripercussioni notevoli sull’aria che respiriamo. L’autorizzazione, rilasciata dalla società A.Ci.Fsrl, vincolerebbe per almeno 10 anni , e l’iter per ottenerla sarebbe iniziato almeno due anni fa,quasi in sordina e senza che la popolazione fosse stata informata.
Volendo rappresentare, responsabilmente i cittadini, in un’ottica di condivisione delle scelte con un governo democraticamente eletto, non possiamo accettare in silenzio che vengano prese decisioni così importanti, destinate a cambiare il destino degli abitanti di Scicli (oltretutto al netto di scelte verosimilmente pericolose e dannose), senza che i cittadini vengano interpellati.
Teniamo a sottolineare che le stesse scelte erano state bocciate dalla precedente amministrazione che, seppur commissariata per mafia, era stata regolarmente votata. Volevamo , far notare inoltre che tra un anno Scicli sarà chiamata alle urne per le elezioni comunali, e qualora la prossima giunta (indipendentemente da chi sarà eletto ) non si dovesse volere la discarica, le complicazioni non sarebbero poche. Annullare un contratto ,costa tempo e denaro, e nel caso in cui non potesse essere annullato, ci si troverebbe tutti costretti a subire una scelta autoritaria, piovuta dall’alto e non condivisa.